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Addio a Mark Groeneveld, il ciclista olandese è morto per problemi cardiaci: aveva 20 anni

morto ciclista Mark Groeneveld

Il ciclista olandese Mark Groeneveld è morto all’età di 20 anni per problemi cardiaci: il ragazzo è stato stroncato da un infarto.

È morto ad appena vent’anni il ciclista Mark Groeneveld. Il ragazzo, olandese in forza al team Continental canadese X-Speed United, è stato stroncato da un attacco cardiaco. La sua sorte è stata ben peggiore rispetto a quella toccata a Nathan Van Hooydonck e a tanti altri atleti che, nelle ultime due stagioni, hanno dovuto affrontare problemi cardiaci.

Morto il ciclista Mark Groeneveld per un infarto

Groeneveld, nella giornata di domenica 22 ottobre, aveva partecipato al Criterium Hong Kong Cyclothon ma si era dovuto ritirare dalla gara a causa di un guasto meccanico. Nella notte tra domenica 22 e lunedì 23, poi, è svenuto in pubblico, probabilmente a seguito di un infarto.

Il ciclista è stato prontamente raggiunto dai paramedici e dalla polizia. I sanitari intervenuti sul posto, tuttavia, non sono riusciti a salvargli la vita.

Quello del 20enne olandese non è il primo caso di problemi cardiaci nel mondo del ciclismo. A partire dal 2020, i casi di corridori “deboli di cuore” stanno aumentando a ritmo serrato. L’episodio, forse, più eclatante è stato quello che coinvolto Sonny Colbrelli alla Vuelta a Catalunya 2021. Il ciclista si è ritirato dall’attività e ha dovuto impiantare un defibrillatore sottocutaneo. Una vicenda analoga ha riguardato anche il belga Van Hooydonck, colpito da un infarto a settembre 2022 mentre era in auto con la compagna incinta. Anche lui ha lasciato l’attività.

A questi nomi, tuttavia, se ne possono aggiungere altri come Polanc, Haussler, Eg, Vanmarcke. Tutti si sono ritirati per problemi cardiaci.

Messaggi di cordoglio

“È con il cuore colmo di tristezza che informiamo della scomparsa di Mark Groeneveld, avvenuta mentre era impegnato in una trasferta a Hong Kong”, ha scritto su Facebook il team Continental canadese X-Speed United.

“Lunedì 23 ottobre XSU e il mondo hanno perso un’altra grande anima… Le circostanze della morte di Mark sono attualmente oggetto di indagine: abbiamo ricevuto informazioni preliminari che suggeriscono che potrebbe essere stata dovuta a un attacco di cuore. Stiamo lavorando a stretto contatto con le autorità competenti per raccogliere tutte le informazioni e fornire il supporto necessario alla famiglia di Mark in questo momento doloroso. Mark era una persona incredibile e un membro prezioso del nostro team”, continua il post condiviso online. “Aveva uno spirito straordinario, sempre pronto a dare una mano dietro le quinte con il suo sorriso contagioso e la sua natura cordiale. La sua presenza ha illuminato le nostre giornate e mancherà profondamente a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo”.