> > Muore la nonna di Fabio Rovazzi: "Ti voglio immensamente bene"

Muore la nonna di Fabio Rovazzi: "Ti voglio immensamente bene"

morta nonna Fabio Rovazzi

Il popolare cantante Fabio Rovazzi ha perso una persona importante della sua vita: si tratta della nonna.

“Ti avevo comprato delle carte giganti perchè ultimamente iniziavi a vederci meno ma nonostante questo riuscivi sempre a battermi e vincere in modo incredibile”... Inizia così il post di Fabio Rovazzi che ha voluto ricordare la perdita della nonna. L’annuncio è stato dato sui social.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Fabio Rovazzi (@rovazzi)

Morta nonna Fabio Rovazzi, la difficile perdita poco prima del compleanno

La morte della nonna assume un significato particolarmente forte se si pensa che si è spenta un giorno prima del suo compleanno. Il giovane cantante e youtuber classe 1994, della nonna ha poi ricordato un episodio particolarmente tenero: “Ti avevo comprato delle carte giganti perchè ultimamente iniziavi a vederci meno ma nonostante questo riuscivi sempre a battermi e vincere in modo incredibile”.

Morta nonna Fabio Rovazzi, “Un giorno ne discuteremo…”

Proprio a proposito del suo compleanno Fabio Rovazzi in tono scherzoso ha scritto: “Mi mancheranno i tuoi interrogatori alimentari e sulle mie relazioni. Incredibile come a Natale eri con noi e nel giro di pochi giorni ci hai lasciato. Certo scegliere proprio il giorno prima del mio compleanno… vabbè un giorno ne discuteremo”.

Morta nonna Fabio Rovazzi, “Ora hai raggiunto finalmente il nonno”

Infine concludendo il post ha sottolineato, rivolgendosi mentalmente alla nonna, che si è detto felice perché la nonna ha finalmente potuto raggiungere il nonno scomparso due anni prima: “Sono felice di pensare che ora hai finalmente raggiunto il nonno che da due anni ti aveva lasciata sola. Quanto ti mancava da 1 a 100? Immaginarvi di nuovo insieme è la cosa che mi rende l’uomo più felice del mondo. Ieri sono tornato indietro e sono corso a darti un bacino sulla fronte perché dentro di me sapevo che ci stavi salutando”.