> > Muore cadendo nel dirupo: i suoi cani lo vegliano per ore

Muore cadendo nel dirupo: i suoi cani lo vegliano per ore

montagna

Un escursionista di Viareggio cade in un dirupo di montagna e perde la vita. I suoi cani vegliano la salma e allertano i soccorsi.

Un escursionista di Viareggio è morto dopo essersi addentrato tra ii sentieri di montagna della Garfagnana. E’ caduto in un dirupo e ha perso la vita. I suoi cani lo hanno vegliato per ore permettendo ai soccorsi di trovarlo,

La tragedia in montagna

Marco Bacci, 55 anni di Viareggio, aveva raggiunto i sentieri di montagna a Bagni di Lucca insieme ai suoi due cani. L’intenzione era di trascorrere una giornata di quiete in cerca di funghi. Purtroppo, la tragedia era dietro l’angolo. Per cause non ancora accertate, giunto sul posto dell’escursione l’uomo è precipitato in un dirupo. Lo strapiombo di circa 150 metri si trova nell’area di Limano, in una zona isolata e coperta da una fitta vegetazione. Le ricerche non si sono inizialmente concentrate sulla zona di Limano, proprio perché l’area è scoscesa e poco battuta dai cercatori di funghi.

Le insidie delle escursioni in montagna

Durante le escursioni su un sentiero di montagna si possono verificare molti tipi di incidenti. La fase più pericolosa nel corso di un’escursione in montagna è la discesa. L’ambiente della montagna, nella sua generalità, presenta un alto numero di pericoli per l’uomo. Il terreno, la sua conformazione, le insidie della vegetazione e le variazioni climatiche sono i presupposti per una condizione di pericolo. A volte, invece, il rischio è dovuto alle condizioni psicofisiche dell’escursionista o al suo livello di esperienza. Alcuni neofiti sono infatti portati a cimentarsi con prove superiori ai loro limiti effettivi. Non è dato sapere se questo sia stato il caso dello sfortunato protagonista della tragedia. Le indagini per accertare come si siano svolti i fatti sono ancora in corso. Determinante per il ritrovamento del corpo è stato però il comportamento dei due cani che l’uomo aveva portato con sé.

I cani allertano i soccorsi

L’incidente, purtroppo, è stato fatale. Grazie alla presenza dei due cani, però, è stato possibile individuare il corpo dell’uomo e recuperarlo. Vista la situazione di pericolo, infatti, uno dei due animali è rimasto istintivamente a vegliare la salma del suo padrone. Il secondo cane si è messo a vagare per i boschi. L’animale è stato notato da alcuni uomini che, insospettiti, hanno provato a contattare il cercatore di funghi, senza ricevere risposta. Percorrendo i sentieri della Garfagnana hanno sentito i latrati del secondo cane, che si trovava ancora sul luogo dell’incidente. Per recuperare la povera salma è intervenuto un elicottero del soccorso alpino. La squadra dei soccorritori ha recuperato il corpo con il verricello.

L’istinto di protezione nel cane

Il triste episodio che ha coinvolto l’escursionista caduto in un dirupo è solo uno dei molti esempi in cui i cani hanno vegliato e tentato di aiutare il padrone in difficoltà. Il cane, infatti, è un animale dotato di un forte istinto di protezione nei confronti dell’uomo. Alcuni ricercatori affermano che questo animale vede la famiglia umana come un branco di propri simili. Secondo altri studiosi del comportamento animale, invece, i cani percepirebbero gli umani non come loro pari, ma come un gruppo sociale dal quale dipendono. Da questo gruppo ricevono affetto, cibo e attenzioni. Di fronte a eventuali minacce il cane sentirebbe quindi la necessità di proteggere i membri della sua cerchia. Spesso questo istinto naturale si dimostra in modi commoventi e inaspettati.