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In tantissimi si sono riversati tra le strade della città per festeggiare il meritato scudetto arrivato dopo 33 anni di assenza.
Ballano sul tetto dell’auto dei vigili
Le piazze di Napoli si sono tinte d’azzurro tra bandiere e magliette della squadra di calcio. Tra i tanti tifosi c’è stato chi non è riuscito a contenere la gioia ed ha commesso atti vandalici.
Alcuni hanno preso d’assalto l’auto della polizia locale che era di presidio in piazza Trento e Trieste.
I tifosi sono andati sul tetto della vettura e si sono messi a saltare e ballare fino a sfondare il tetto del veicolo.
Il piano sicurezza ha funzionato
Nonostante i festeggiamenti molto vivaci secondo il prefetto il piano di sicurezza è stato efficiente.
Le persone con ferite lievi sono state 203, mentre i feriti gravi in codice rosso sono stati 22.
Purtroppo durante i festeggiamenti è deceduto un ragazzo di 26 anni, ma la sua morte è connessa alla criminalità e non alla festa scudetto.
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La macchina dell’organizzazione
Il prefetto di Napoli, Claudio Palomba ha detto: “Mi preme sottolineare il senso di responsabilità dei napoletani. Ieri c’era un divieto di circolazione ed è stato largamente osservato. La macchina dell’organizzazione ha funzionato. Solo in alcuni casi i feriti sono dovuti all’utilizzo di fuochi d’artificio, ma per il resto non ci sono stati grandi episodi. Il piano sicurezza messo a punto per evitare che i festeggiamenti degenerassero ha retto e i controlli continueranno anche domenica prossima, quando il Napoli tornerà in campo, già campione d’Italia, contro la Fiorentina“.
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