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Nina Moric: "Non mi candido, ma guadagno come un politico"

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Nina Moric rivela: "Con uno shooting fotografico, guadagno come un politico"; l'ex modella racconta i suoi viaggi nelle zone di guerra

Nina Moric non è nella lista dei candidati di Casa Pound: nelle ultime settimane, prima della chiusura delle liste per i candidati alle elezioni del 4 marzo, si era vociferato di una candidatura proprio dell’ex moglie di Fabrizio Corona nelle file della lista di estrema destra, per cui aveva espresso parere favorevole. Sono stati in molti a pensare di un possibile avvicinamento di Nina Moric agli ambienti di estrema destra, sia per le sue dichiarazioni rilasciate in una recente intervista al quotidiano Libero sia per la sua presenza all’inaugurazione di una sede di Casa Pound. Nelle liste del partito di estrema destra, inoltre, è già presente il compagno di Nina, Luigi. “Ho già un lavoro – ha spiegato la Moric – e non ambisco ad una poltrona. Con uno shooting fotografico guadagno come un politico in un mese. Tifo per Casa Pound, ma non voglio la poltrona”.

Nina Moric, l’appoggio a Casa Pound

Se la candidatura nelle file di Casa Pound di Nina Moric sembrava ormai ufficiale, il nome dell’ex moglie di Fabrizio Corona non compare nelle liste del partito, in cui compare invece il nome dell’attuale compagno Luigi. La vicinanza di Nina agli ambienti di Casa Pound è ormai cosa certa: nelle ultime settimane Nina ha rilasciato dichiarazioni che sostengono l’idea del partito ed ha anche partecipato all’inaugurazione di una sede di Casa Pound. “Tifo per Casa Pound – ha chiaramente affermato la modella – e avranno il mio voto, ma non voglio la poltrona. Grazie a loro sto imparando molto”. La Moric ha quindi affermato anche di non aver bisogno degli stipendi milionari dei politici perché con uno “shooting fotografico guadagno tanto quanto un politico in un mese”.

Una passione quella per la politica che si è sviluppata in Nina anche in seguito ai viaggi compiuti quest’estate nei Paesi vittime delle guerre. “Volevo vedere dal vivo quello che raccontano i giornali”, ha affermato la modella croata raccontando anche quante differenze ci siano tra i racconti televisivi e la realtà. La Moric è stata in Siria, Iraq, Giordania e Libano: “Quei bambini dei campi profughi – ha dichiarato – mi hanno rubato il cuore. Ci tornerò”. Un viaggio che ha aperto nuove frontiere a Nina Moric che, dopo il rapporto avuto con i bambini dei campi profughi, ha dichiarato di sentirsi di nuovo madre come in una sorta di riscatto per la sua maternità a distanza: il figlio Carlos, infatti, può essere incontrato solo in presenza degli educatori.

La diatriba con Save The Children

I viaggi di Nina hanno lasciato in lei un segno profondo che l’ha portata anche alla ricerca di un riavvicinamento nei confronti di Dio e della preghiera. Nell’intervista Nina ha anche raccontato un episodio che l’ha visto coinvolta in un orfanotrofio di Bab Tuma. “Ci sono realtà che nessuna Ong aiuta”. Quindi Nina Moric ha spiegato di essersi rivolta sia all’Unicef sia a Save The Children, ma che entrambe le organizzazioni le hanno chiesto soldi in cambio dell’aiuto a raggiungere la Siria. “A questo punto – spiega – mi sono rivolta ai Salesiani, che fanno del bene e non chiedono nulla in cambio”.

Sulle dichiarazioni di Nina Moric sono subito intervenuti i responsabili di Save The Children che hanno prontamente smentito le affermazioni dell’ex modella. L’organizzazione nega di aver richiesto donazioni per la partecipazione e la visita ai suoi campi profughi. “Nessuno dell’organizzazione chiede soldi – affermano da Save The Children – ne l’organizzazione corrisponde denaro a chi decide di sostenere le attività dell’Associazione”.