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Nuova Zelanda, papà condivide una lettera "ridicola" ricevuta dalla figlia il primo giorno di lavoro

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Un papà ha condiviso la lettera "ridicola" che la figlia ha ricevuto dal suo capo il primo giorno di lavoro.

Il papà di una donna in Nuova Zelanda è rimasto molto perlplesso quando la figlia ha ricevuto dal suo capo una lettera considerata “ridicola” il suo primo giorno di lavoro. L’uomo, su Twitter, ha voluto dimostrare quanto sia stato difficile il primo impiego della figlia, pubblicando la foto del precitato messaggio che le è stato consegnato dal suo principale. 

Lettera “ridicola” da parte del capo: la donna ha lasciato il lavoro

Il papà dell’impiegata, che pubblica sotto il nome @essjax , ha spiegato che sua figlia ha appena lasciato il lavoro presso un non meglio precisato rivenditore locale  in Nuova Zelanda, e gli è stata data l’autorizzazione a pubblicare una foto della lettera, che in realtà era solo un elenco di 11 regole.

Lettera “ridicola” al primo impiego: il messaggio del papà della ragazza

L’uomo ha scritto su Twitter: “Mia figlia ha recentemente lasciato il lavoro presso un rivenditore locale (che impiega principalmente ragazzi di 16 anni per pagare ben al di sotto del salario minimo). Questa è una lettera che ha ricevuto dal capo quando è arrivata il primo giorno di quel lavoro”.

Lettera “ridicola” alla dipendente: le regole scritte nel messaggio

La regola numero uno della lettera recita semplicemente: “La vita non è giusta – abituati!”. Mentre la seconda regola diceva: “Al mondo non importerà della tua autostima. Il mondo si aspetterà che tu realizzi qualcosa prima che tu ti senta bene con te stesso”. Altre regole incoraggiavano a “non lagnarsi” dei propri errori e “la La tua scuola potrebbe aver eliminato i vincitori e i perdenti, ma la vita no. In alcune scuole hanno abolito i voti negativi e ti daranno tutte le possibilità che vuoi per ottenere la risposta giusta. Questo non ha la minima somiglianza con nulla nella vita reale”.