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Pensioni, Salvini: "Se torna la legge Fornero, mettiamo i Tir all'ingresso delle autostrade"

Matteo Salvini

Un Salvini molto polemico ne ha un po' per tutti. Dalle minacce di bloccare l'autostrada alle critiche contro Lamorgese, fino alla difesa di Durigon.

Salvini contro tutti. Il leader della Lega in collegamento con “Agorà“, su Rai 3, attacca nuovamente la Riforma Fornero sulle pensioni e il Ministro Lamorgese.

Pensioni, Salvini: “Se torna la legge Fornero, mettiamo i Tir all’ingresso delle autostrade”. Sulla riforma pensionistica

Non ci sta, Matteo Salvini, dopo tutte le sue battaglie, a sentir parlare nuovamente della riforma sulle pensioni ideata da Elsa Fornero che entrò in vigore nel 2011 e fu abolita a discapito del sistema quota 100. Sembra quasi inevitabile per il 2022 il ritorno del sistema pensionistico ideato dalla Fornero. Salvini ha dichiarato che: “Se qualcuno dovesse pensare al ritorno della legge Fornero,(noi della Lega) mettiamo i Tir all’ingresso delle autostrade, altro che rave party“.

Pensioni, Salvini: “Se torna la legge Fornero, mettiamo i Tir all’ingresso delle autostrade”. Salvini contro Lamorgese

A proposito di rave party, Salvini, ha attaccato il Ministro degli Interni Luciana Lamorgese, in quanto la ritiene responsabile di ciò che è accaduto a Viterbo. Secondo il leader della Lega, la Lamorgese dovrebbe iniziare a comportarsi da Ministro, evitando di scaricare la responsabilità ad altri. Salvini è inoltre anche preoccupato per la questione Afghana, in quanto, sempre riferendosi alla Lamorgese: “altro che attenzionare i terroristi talebani che rischiano di arrivare dall’Afghanistan, qua non riusciamo a bloccare qualche sciroccato che viene a far casino in provincia di Viterbo“.

Pensioni, Salvini: “Se torna la legge Fornero, mettiamo i Tir all’ingresso delle autostrade”. Sul caso Durigon

Sulla vicenda che riguarda il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’economia e delle finanze Claudio Durigon, Salvini pensa che sia l’ennesimo martire della sinistra italiana che è: “Inseguito nel nome del fascismo e di robe surreali“. Il leader della Lega ha inoltre rimarcato la sua stima nei confronti del collega.