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Pisa, trovato morto studente di Marsala. Era irreperibile da giorni

Pisa morto studente Marsala

Il corpo carbonizzato trovato nelle campagne di Pisa appartiene a Francesco Pantaleo, 27enne studente di Marsala.

Ci sono sviluppi circa il ritrovamento del corpo carbonizzato che domenica 25 luglio era stato trovato nelle campagne pisane di San Giuliano Terme. Il cadavere è stato identificato e appartiene allo studente di Marsala Francesco Pantaleo. A scriverlo è il Giornale di Sicilia che lo ha appreso da ambienti investigativi. Del giovane 27enne che frequentava la triennale di ingegneria informatica non si avevano notizie da alcuni giorni. L’identificazione è stata resa possibile grazie al DNA dei genitori. 

Pisa morto studente Marsala, poco chiare le cause della morte 

Nel frattempo sono avvolte nel mistero le cause della sua morte. Stando a quanto appreso il giovane avrebbe dovuto sostenere l’ultimo esame della laurea triennale. Quanto potrebbe essere legata l’università con la morte del giovane? Una studentessa nella pagina spotted Unipi – riporta il giornale di Sicilia – aveva scritto una sorta di appello – chidedendosi se la sofferenza vissuta durante il corso di studi – potrebbe aver portato alla morte del giovane: “Non ti conosco ma ho avuto il sospetto che sulla tua scomparsa c’entrasse l’università e sai perché? Perché ci sono passata anche io e tantissime volte avrei voluto lasciare tutto perché mi sentivo così in difetto e una continua delusione per i miei genitori. Anche io studiavo ingegneria informatica e più che un corso di laurea per me era una sofferenza”. 

Pisa morto studente Marsala, l’appello dei genitori 

I genitori tramite la trasmissione di Rai3 “Chi l’ha visto” avevano lanciato l’appello su Facebook: “Aiutatemi a trovare mio figlio scomparso sabato mattina da Pisa”. Poi la triste conferma con l’annuncio che i genitori che non avrebbero mai voluto dare vale a dire la notizia la scomparsa del loro figlio arrivata con lo svanire di tutte le speranze precedentemente riposte: “Mio figlio Francesco non è più con noi. Adesso è tra gli angeli. Grazie a tutti quelli quelli che mi sono stati vicino”, sono le parole del parole del padre Tonino Pantaleo affidate ai social. 

Pisa morto studente Marsala, le precedenti piste 

Poco prima che arrivasse la conferma dell’identità del corpo, le ipotesi di carabinieri e medici legali avrebbero attribuito il cadavere ad un uomo di origini africane. Stando a quanto scrive il Messaggero, la successiva ricerca si era concentrata in luoghi caratterizzati da fragilità sociale e spaccio di sostanze stupefacenti. Contestualmente sono partite le ricerche avviate dalla squadra mobile. Infine il ritrovamento degli effetti personali del giovane nel suo appartamento universitario che condivideva con altri studenti. Tra gli oggetti rinvenuti il portafoglio, gli occhiali da vista, il computer e il cellulare.