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Salvini, venditore ambulante allontanato dalla scorta

Salvini, ambulante allontanato dalla scorta

Un ambulante è stato allontanato dalla scorta di Matteo Salvini mentre il ministro si trovava a Teramo in vista delle elezioni regionali.

Fa discutere la foto pubblicata dal Corriere della Sera in seguito alla visita del vicepremier Matteo Salvini a Teramo, in Abruzzo. Il leader della Lega si trova nella Regione in vista della campagna elettorale per le regionali. Mentre il vicepremier era per strada, circondato da numerosi fan che volevano scattare un selfie con lui, un ragazzo di origine africana si è avvicinato a lui con l’intento, presumibilmente, di vendergli alcuni degli oggetti che aveva con sé. La scena è stata ripresa e diffusa su Facebook durante la diretta sul profilo del ministro. Nel video si sente l’ambulante chiedere qualcosa al vicepremier. Le sue parole non sono facilmente comprensibili, ma secondo quanto riportato da Il Post gli avrebbe detto: “Aiutami”. Le immagini mostrano poi Salvini allontanare l’ambulante dicendogli: “Non ho niente da comprare, qui non ci puoi stare“. Poco dopo, il leader leghista ha aggiunto: “E che c****, gli accendini abusivi. Adesso, va bene tutto…”.

Ambulante allontanato dalla scorta

L’ambulante, riporta il Corriere della Sera, è stato poi allontanato dagli uomini della scorta del vicepremier. Un comportamento che ha suscitato non poche polemiche, dal momento che il ragazzo non ha dimostrato alcun atteggiamento pericoloso o minaccioso nei confronti del ministro o dei suoi sostenitori.

Parole dure anche nei confronti dei contestatori presenti a Teramo, che hanno fischiato il ministro da un lato del palco. A loro Salvini ha promesso “pane e Nutella“, definendoli “quattro figli di papà“. Le polemiche nascono anche a causa del rifiuto del vicepremier di aprire i porti italiani ai 49 migranti presenti a bordo delle imbarcazioni Sea Eye e Sea Watch 3.