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Abruzzo, proposta di legge su case popolari firmata Fratelli d'Italia

marsilio marco

La nuova proposta di legge sulle case popolari della Regione Abruzzo porta la firma di Marco Marsilio. "Da oggi prima agli italiani"

Una ventata di novità per la regione Abruzzo con il nuovo provvedimento sulle case popolari che segna un vero e proprio distacco nei riguardi delle precedenti amministrazioni. La nuova proposta di legge porta in calce la firma del presidente Marco Marsilio e dell’assessore delegato Guido Liris. Una svolta che sembra prediligere gli italiani. La regione Abruzzo è ora sotto la guida di Fratelli d’Italia. La proposta di legge parla chiaro e intende punire delinquenza, violenza e illegalità.

Abruzzo, case popolari: le parole di Marsilio

“Abbiamo voluto dare un segnale chiaro di cambiamento affrontando un tema particolarmente delicato quale è quello della casa. Con questa proposta di legge – ha spiegato il governatore abruzzese – abbiamo inteso operare un taglio netto rispetto alla gestione fallimentare della precedente amministrazione di sinistra, riportando al centro valori quali la legalità, il rispetto della nazione e delle sue Istituzioni. Allo stesso tempo abbiamo voluto prestare attenzione a particolari categorie come chi è stato vittima di violenza domestica oppure ai coniugi separati o divorziati, che spesso venivano penalizzati nell’assegnazione di un alloggio popolare. Lo avevamo detto in campagna elettorale e lo confermiamo oggi, prima gli italiani”. Questa la dichiarazione del presidente Marco Marsilio.

L’impegno è di non offrire alcun tipo di vantaggio nell’assegnazione di case popolari a chi ha commesso violenze nell’ambiente domestico, a chi compie reati contro la pubblica amministrazione, l’amministrazione della giustizia, l’ordine pubblico, il patrimonio e le persone, a chi offende il nostro Paese e a chi non manda i propri figli a scuola. Un aiuto alle famiglie con genitori divorziati o separati che possono ugualmente iscriversi ai bandi.