> > Regionali in Umbria, Luigi Di Maio: "Facciamo tutti un passo indietro"

Regionali in Umbria, Luigi Di Maio: "Facciamo tutti un passo indietro"

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"Ho lanciato un appello chiaro a tutte le forze politiche che hanno a cuore il bene comune: facciamo tutti un passo indietro".

Si avvicina la data delle elezioni in Umbria, prevista per il prossimo 27 ottobre. Si tratta del primo appuntamento elettorale dopo la caduta del governo giallo verde e la nascita dell’esecutivo Pd-M5s. Luigi Di Maio in vista delle regionali in Umbria ha lanciato una proposta: fare “un passo indietro per lasciare spazio a una giunta civica“. Secondo il neo ministro degli Esteri, infatti, “per rigenerare il patto di fiducia cittadini-istituzioni – scrive a La Nazione – c’è bisogno che tutte le forze politiche di buon senso facciano un passo indietro e lascino spazio a una giunta civica”.

Di Maio sulle regionali in Umbria

Le elezioni regionali in Umbria sono, secondo Di Maio, “un appuntamento importante”. “Dobbiamo trovare un nuovo modo d’immaginare la politica al servizio dei cittadini – continua il capo politico M5s -. Non sono un cittadino umbro e con molta umiltà ho cercato di ascoltare con attenzione le proposte delle forze politiche e le richieste degli umbri. Tutte queste forze sono legittimamente impegnate a formare coalizioni, programmi e a trovare candidati. Ma, se mi permette, non sembra sia ben chiara la gravità del momento che sta attraversando questa regione. Lo scandalo che ha colpito la sanità non è un tema da usare in campagna elettorale, bensì un momento da tenere ben presente per capire che cosa vogliamo non accada più”.

Dopo aver invitato “i politici” a fare “un passo indietro per lasciare spazio a una giunta civica“, il grillino chiarisce: “Noi saremmo disposti a sostenere (una lista civica ndr) esclusivamente con la nostra presenza in consiglio regionale, senza pretese di assessorati o altri incarichi. Ovviamente ci aspettiamo che tutti gli altri facciano lo stesso”. Poi la lettera a La Nazione prosegue: “Qualcuno parlerà di alleanze o coalizioni, ma non si tratta di questo. Ognuno correrà con il proprio simbolo in sostegno di un presidente civico e con un programma comune. Ma senza pretendere nulla sulla composizione della giunta e sulle dinamiche del governo regionale. Le forze politiche saranno solo in consiglio regionale con i propri gruppi”.

Infine, Luigi Di Maio ha concluso: “Ho lanciato un appello chiaro a tutte le forze politiche che hanno a cuore il bene comune: facciamo tutti un passo indietro. E ne ho lanciato un altro a tutti gli umbri di buona volontà che vogliono mettersi in gioco: fate un passo avanti. C’è bisogno di voi”.

La risposta di Matteo Salvini

Ma la replica di Salvini al capo politico di M5s arriva poco dopo: “Di Maio è evidentemente disperato e supplica il Pd per evitare che M5S possa sparire anche in quella regione – dichiara Matteo Salvini in una nota -. Fortunatamente i cittadini umbri potranno votare, a differenza degli altri Italiani, e quindi chi ha preferito la poltrona alla dignità ha le ore contate. Pd e M5S non possono scappare dai cittadini per sempre. Dopo 50 anni di sinistra, in Umbria c’è voglia di cambiare: non c’è trucco di palazzo che possa evitarlo”.