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Coronavirus, Salvini rimuove video in cui esortava: "Aprite tutto"

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Coronavirus, come Matteo Salvini cambia idea: ha rimosso video su Facebook

Ci sono state diverse persone -e purtroppo ci sono ancora- che hanno sottovalutato il coronavirus, ai tempi in cui era solo un problema della Cina. Anche alcuni politici, come Matteo Salvini, non erano d’accordo col prendere misure precauzionali e predicavano l’opposto.

Salvini cancella video sul coronavirus

Un post su Instagram sta facendo scalpore: è quello dell’account @avvocathy, pseudonimo di Cathy La Torre, avvocato. Sul suo post fa notare che l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini ha rimosso il video in cui invitava gli italiani -e i commercianti in particolare- a rimanere aperti, nonostante l’allarme diffuso dal dilagare del coronavirus anche in Italia. “Col coronavirus che ammazzava e contagiava, lui diceva “Aprite tutto”. Ed elencava, quel tutto, con le dita” scrive l’avvocato nel suo post. “C’è che un video si può cancellare” continua “Ma quest’uomo avrebbe potuto, oggi, governare il Paese. E le sue parole, i suoi deliri, diventare atti di governo. E le conseguenze diventare disastro e morti. E i morti no, non avremmo potuto cacellarli con un clic su facebook, come ha fatto da lui”. Dura l’accusa di Cathy La Torre contro il leader della Lega, che probabilmente non tarderà a rispondere.

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Un post condiviso da Cathy La Torre (@avvocathy) in data: 14 Mar 2020 alle ore 4:38 PDT


Coronavirus, come Salvini cambia idea

Come cambia, di ora in ora, la situazione dell’epidemia in Italia, cambia anche l’idea di Salvini. Se dapprima, come si vedeva nel video che ha ora rimosso, incitava il popolo ad “aprire tutto” e “rimanere aperti”, ora ha cambiato idea. Il primo allarme lanciato con enfasi è stato quello di fine febbraio, quando il grido allo scandalo è stato -ovviamente- rivolto contro i porti aperti, veicoli quasi certi di esportazione di coronavirus per colpa dei migranti. Poi Salvini ha cominciato a esortare tutti a uscire e a continuare le proprie vite. Invito rivolto soprattutto agli stranieri, chiamandoli a visitare il nostro Paese, libero da qualsiasi pericolo sanitario. Ma con l’arrivo di marzo e dei casi positivi al coronavirus in Italia, il leader della Lega ha decisamente cambiato rotta. Chiudere tutto è stato lo slogan, seppur mitigato dallo slancio nazionalista di mangiare italiano e, soprattutto, viaggiare italiano. Ora Salvini, dopo le ulteriori restrizioni di Conte, insiste su un blocco ancora più totale, lo stesso auspicato per l’Europa.