> > Riapertura delle scuole, Conte richiama i ministri: "Responsabilità comune"

Riapertura delle scuole, Conte richiama i ministri: "Responsabilità comune"

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A meno di tre settimane dalla riapertura delle scuole, il premier Conte ha convocato a Roma i ministri per una riunione d'urgenza.

Migranti, scuola, evitare una seconda ondata e un nuovo lockdown. Sono tanti i temi caldi sul tavolo del governo, in queste difficili settimane che – se tutto andrà come previsto – precedono il ritorno sui banchi di migliaia di studenti costretti a lasciare le aule e ricorrere alla didattica a distanza a causa dell’emergenza sanitaria. Proprio sulla questione della riapertura delle scuole, il premier Giuseppe Conte si è rivolto ai suoi ministri, richiamandoli a Roma per un vertice urgente e invitando tutti – non solo la ministra Azzolina – ad assumersi la responsabilità del prossimo anno scolastico.

Riapertura delle scuole: i nodi da sciogliere

Manca meno di un mese al fatidico 14 settembre, data della riapertura delle scuole, e sono ancora tanti – troppi – i nodi da sciogliere. Dal problema dei test sierologici a insegnanti e personale Ata a quello delle mascherine (è stata annunciata una fornitura di 11 milioni al giorno, gratuitamente), dalle fake news che troppo spesso circolano su social network e catene WhatsApp alla querelle sui banchi con le ruote. Ma, soprattutto, il problema dei protocolli da seguire in caso di un alunno o di un insegnante positivo.

Vertice d’urgenza

Serve, dunque, una riunione d’urgenza: Giuseppe Conte ha convocato a Roma i ministri affinché tutti contribuiscano alle decisioni da prendere. Presenti la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, il ministro della Sanità Roberto Speranza, la ministra dei Trasporti Paola De Micheli e il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia, ma anche il capo della Protezione civile Angelo Borrelli e il commissario straordinario Domenico Arcuri. A tutti loro il premier ricorda che la scuola “è responsabilità di tutti“, non solo del Ministero dell’Istruzione.