> > Migranti, Musumeci contro la magistrata che ha sospeso l'ordinanza

Migranti, Musumeci contro la magistrata che ha sospeso l'ordinanza

Musumeci attacca la magistrata

Musumeci attacca la magistrata che ha sospeso la sua ordinanza sui migranti: "Consulente di Zingaretti".

Nello Musumeci si scaglia contro la magistrata del Tar che ha sospeso la sua ordinanza sui migranti. Il governatore ha attaccato Maria Cristina Quiligotti, presidente del Tribunale amministrativo di Palermo. “Il governo nazionale ha impugnato la nostra ordinanza. Lo ha fatto al Tar con un magistrato che non appare al di sopra di ogni sospetto. Secondo una ‘malalingua’ è stato consulente di Zingaretti che è il capo del partito più importate al governo. Abbiamo denunciato una amara realtà e di fronte a questa denuncia il governo nazionale fa finta di non capire e utilizza magistrati compiacenti” ha spiegato Musumeci.

Musumeci attacca la magistrata

Musumeci ha fatto riferimento ad una nomina tra i “saggi della Regione Lazio per la semplificazione normativa” della Quiligotti. Nella sua decisione, la donna critica l’ordinanza di Musumeci perché “va oltre i poteri delle Regioni” e si basa su un presupposto (il rischio di diffusione del coronavirus) che non si basa su nessun dato concreto. “Nessuna rigorosa istruttoria per dimostrare l’esistenza di un concreto aggravamento del rischio sanitario legato alla diffusione del Covid-19 tra la popolazione locale quale conseguenza del fenomeno migratorio” si legge nella decisione del Tar.

Musumeci ha parlato di “magistrati compiacenti del governo” e non ha usato mezze misure, scagliandosi contro la magistrata. “Noi andiamo avanti, naturalmente, perchè al di là dei bizantinismi giuridici, siamo convinti di essere dalla parte della ragione. Stiamo combattendo una battaglia di civiltà a difesa della salute di chi si trova in Sicilia, non solo dei siciliani, ma anche di quei migranti che vengono trattati da oggetto di speculazioni. Noi andiamo avanti, stiano tranquilli, non ci fermiamo al di quale di qualche prete spretato che si gira dal’altra parte. Roma lo sappia. Se ne sono capaci, vincano questa battaglia, ma vincano con la forza della ragione, non con la ragione della forza” ha spiegato il governatore della Sicilia.