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Crisi di governo, per Conte decisive le prossime 24 ore

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Conte eviterà la crisi di governo in piena pandemia? Decisive le prossime 24 ore.

Il governo in queste settimane è una bomba pronta ad esplodere, la cui miccia è nelle mani del leader di Italia Viva, Matteo Renzi. L’occasione su cui porre il focus è dunque il Consiglio dei ministri del 7 gennaio, quando si deciderà la cabina di regia per il Recovery Fund con seguenti possibili dimissioni delle ministre Bonetti e Bellanova, entrambe renziane, qualora le proposte non dovessero rientrare nelle proposte avanzate dal proprio partito. Conte nelle ultime ore ha aperto ad un possibile rimpasto di governo, ma ha già comunicato che non sarà disposto ad accettare nuove operazioni. Renzi, dal canto suo, non ha mai smesso di stare con il fiato sul collo del presidente del Consiglio con Zingaretti che invece cerca da giorni di mediare invitando tutti ad abbassare i toni.

Governo Conte, 24 per scongiurare le crisi

La sfida è dunque tutta Conte contro Renzi, con quest’ultimo che ha come unico obiettivo quello di far cadere il primo. Conte dalla sua si sbarazzerebbe volentieri di Italia Viva dall’esecutivo, ma ha ancora bisogno dei suoi voti specie in Senato, anche se l’ipotesi della conta in Parlamento sarebbe quello che più stuzzicherebbe il presidente. Mancano nello specifico i voti di 6 senatori, ma anche in quel caso la maggioranza a Palazzo Madama sarebbe veramente molto risicata.

L’obiettivo di Renzi è per molti ottenere un dicastero in più, che con ogni probabilità andrebbe a Maria Elena Boschi. Possibile poi anche la richiesta di un vice premier unico (magari del Pd), con lo stesso leader di Italia Viva che al Corriere della Sera ha sottolineato come andare alle urne in piena emergenza sanitaria sarebbe impossibile. In chiusura ricordiamo poi la possibilità, appoggiata anche dal centrodestra, di un governo di scopo, ovvero un esecutivo che miri solo a traghettare il paese fuori dalla crisi sanitaria per poi andare ad elezioni quando possibile.