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Cosa farà ora Giuseppe Conte: le tre ipotesi sul tavolo

Conte cosa farà ora

Ministro, leader del Movimento Cinque Stelle o fondatore di un proprio partito: cosa farà ora Giuseppe Conte?

Sono diverse le ipotesi su cosa farà Giuseppe Conte ora che un suo nuovo governo sembra ormai lontanissimo e Mario Draghi potrebbe diventare il nuovo inquilino di Palazzo Chigi. Da ministro dell’esecutivo guidato dall’ex governatore della BCE a fondatore di un partito, qui le tre principali azioni che potrebbe intraprendere.

Cosa farà ora Conte?

Il Premier dimissionario potrebbe continuare a far parte del nuovo governo a capo di un ministero, magari quello degli Esteri attualmente guidato da Luigi di Maio. Fonti del Movimento Cinque Stelle avevano reso noto che Conte non sarebbe stato disponibile ad accettare un incarico del genere, indiscrezione mai confermata né smentita da Palazzo Chigi. Non si sarebbe comunque parlato di eventuali ruoli durante l’incontro con Draghi avuto nel pomeriggio di ieri.

Qualora non dovesse entrare nella squadra di governo e nell’ipotesi in cui l’economista non dovesse trovare una maggioranza, l’avvocato pugliese rimarrebbe in carica per condurre il paese ad elezioni anticipate. Un’ipotesi comunque considerata remota ma in cui il Premier potrebbe presentarsi con un suo partito, che secondo i sondaggi otterrebbe oltre il 10% dei consensi.

Ultima ipotesi sull’agire di Conte è quella che diventi leader del M5S. Sono infatti molti gli elettori e gli eletti pentastellati che apprezzano la sua figura e, secondo un sondaggio di Euromedia Research realizzato per Porta a Porta, se si mettesse alla sua guida potrebbe addirittura farne aumentare di 6 punti percentuali il consenso.