Si sta facendo sempre più concreta negli ultimi giorni l’ipotesi di un lockdown a Pasqua o comunque nel periodo immediatamente precedente, anche alla luca del nuovo Dpcm in vigore dal 6 marzo fino al 6 aprile prossimo. Un’eventualità che però Matteo Salvini non vuole proprio digerire e che afferma essere l’ennesimo gesto irrispettoso nei confronti della popolazione, da oltre un anno costretta a convivere con le limitazioni imposte dalle norme anti coronavirus.
Salvini sul lockdown a Pasqua: “Irrispettoso”
Intervistato dai giornalisti assiepati fuori da Palazzo Madama, Salvini ha risposto così alla possibilità di un lockdown nel periodo pasquale: “Mi rifiuto di pensare ad altre settimane e altri mesi, addirittura di chiusura e di paura. Se ci sono situazioni locali a rischio, si intervenga a livello locale. Però parlare già oggi di una Pasqua chiusi in casa non mi sembra rispettoso degli italiani”.
Il leader della Lega ha poi aggiunto: “La parola al buon senso. I sindaci di tutta Italia e di tutti i colori politici chiedono di riavviare alcune attività economiche, sociali, imprenditoriali che non comportano alcun rischio”.
La replica di Zingaretti
Non è tardata ad arrivare la replica del segretario del Pd Nicola Zingaretti, che nonostante sia collega di maggioranza di Salvini non ha esitato a rispondere per le rime alle frasi del leghista: “Vedo che, sulla pandemia, Salvini purtroppo continua a sbagliare e rischia di portare fuori strada l’Italia. Prima sono state le mascherine, che erano inutili, ora, cavalcando la stanchezza di tutti, si attaccano le regole per la Pasqua. Quello che è irrispettoso per gli italiani e gli imprenditori è mettere a rischio le loro vite e prolungare all’infinito la pandemia e quindi la possibilità di avere la ripresa economica. Buon senso e coerenza è avere una linea indicata dal Governo e rispettarla. Così si sta in una maggioranza e si danno certezze alle persone. I problemi si risolvono, non si cavalcano“.