Luigia Bruccoleri L’incertezza sul futuro del Ponte sullo Stretto di Messina è tangibile, ma nel frattempo l’iter prosegue e si avvicina alla spinosa fase degli espropri. Si prevede che circa 450 edifici, tra abitazioni e locali commerciali, dovranno essere abbattuti interessando almeno mille famiglie per liberare i terreni necessari. Se tutto procederà come pianificato, i lavori potrebbero iniziare nel 2024.
Nonostante le incertezze e le controversie che circondano il progetto, rimane la possibilità di un significativo cambiamento per la zona. Resta da vedere se il Ponte sullo Stretto di Messina diventerà una realtà concreta o rimarrà un’idea nel campo delle possibilità.
Ponte sullo Stretto di Messina, i numeri
ll progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, caratterizzato da uno schema di ponte sospeso, si presenta come un’opera di ingegneria monumentale con specifiche tecniche impressionanti. La sua lunghezza, con una campata centrale di 3.300 metri e una lunghezza complessiva, includendo le campate laterali, di 3.666 metri, lo posizionerebbe come il ponte sospeso più lungo al mondo.
Con una larghezza dell’impalcato di 60,4 metri e alte torri che raggiungono i 399 metri, il ponte sarà un’opera imponente nel paesaggio. Il sistema di sospensione prevede due coppie di cavi, con una lunghezza complessiva di 5.320 metri e cavi di sospensione con un diametro di 1,26 metri, composti da migliaia di fili d’acciaio. L’infrastruttura sarà in grado di ospitare sei corsie stradali e due binari ferroviari, consentendo il passaggio di 6.000 veicoli all’ora e 200 treni al giorno. È previsto l’utilizzo dei binari per un servizio di trasporto pubblico locale tra Messina e Reggio Calabria, contribuendo alla mobilità sostenibile nella regione.
Pone di Messina, sicurezza al top
Per quanto riguarda la sicurezza, il ponte è progettato per resistere a forti terremoti fino a magnitudo 7,1 sulla scala Richter e venti con velocità fino a 216 km/h. Si prevede che il completamento dell’intero progetto richiederà circa sette anni, con un’inaugurazione prevista entro il 2032.
