> > Povia indossa la bandiera di San Marco come pareo: l'ira dei veneti

Povia indossa la bandiera di San Marco come pareo: l'ira dei veneti

ira

Povia finisce nuovamente nel mirino del gossip. Il cantante indossa la bandiera di San Marco come pareo scatenando l'ira dei veneti che non apprezzano.

Povia si sta facendo conoscere più per le gaffe, i suoi pensieri che per i suoi brani. Il cantante ha scelto un modo pessimo per mostrare il suo amore nei confronti dele Repubblica Veneta. Povia è nuovamente criticato.

Il cantante si fa scattare una foto con un gonfalone mentre si trova a Piazza San Marco e indossa la bandiera di San Marco come pareo. Con questo abbigliamento, il cantante, da poco anche blogger, voleva anticipare e far conoscere un suo brano dedicato alla Repubblica Veneta In merito al brano dice: «Penso e ripenso al brano sul quale sto lavorando da mesi sulla Repubblica di Venezia. Si chiamerà “Serenissima” e spero di pubblicarlo il 25 aprile, giorno della festa di San Marco».

Le polemiche

Inutile dire che questo suo post è stato oggetto di tantissimi insulti da parte del popolo online. Per i veneziani, la loro bandiera non è un oggetto che si può indossare come fosse un pareo. Gli stessi veneti si sono adirati contro il cantante, pensando che volesse solo strumentalizzare la figura del patrono della città veneta. Oltre all’outfit non gradito, c’è un’altra gaffe. Il cantante ha mostrato una bandiera con il Leone Marciano con spada e il Vangelo aperto. Nel post, Povia cita anche un personaggio storico molto noto, scatenando una ulteriore polemica.

«Ora sono al mare all’isola d’Elba a trovare i miei. Un solo difetto qui all’isola. C’è il ricordo un po’ troppo positivo di Napoleone Bonaparte, che mi sta di un antipatico che vi lascio immaginare».

Non è la prima volta che il cantante viene coperto di polemiche e critiche. Nel 2006 vinse il Festival di Sanremo con la canzone Vorrei avere il becco. In seguito, sono state tantissime le critiche e gli insulti a lui rivolti. Povia ha ricevuto critiche di ogni tipo: da accuse di xenofobia sino a dipendenza da cocaina, comrpese accuse di omofobia, oltre a quelle relative alla campagna no gender. Ha parlato anche di terremoto dicendo che le scosse telluriche dipendono dai movimenti degli uomini sulla terra. Insomma, Povia continua a far parlare di sé nel modo peggiore possibile.

Il concerto annullato e il comunicato

Il concerto avrebbe dovuto tenersi il 23 settembre, ma il cantante non ci sarà. Ecco il comunicato espresso da Roberto Cenati, presidente dell’Anpi.

“In concomitanza con la rassegna ‘Autunno Trezzanese’ – si legge – si svolgerà un concerto che verrà ospitato nella parrocchia di San Lorenzo Martire, al quale è stato invitato il cantautore Giuseppe Povia. Come Associazione che si richiama ai valori della Resistenza. Siamo molto contrariati per la presenza di questo personaggio, legato alla formazione neofascista e antisemita Lealtà e Azione, per la quale il 10 giugno scorso Povia si è esibito nel comune di Cologno Monzese”. L’associazione spera in un ripensamento e che torni indietro sulla decisione.