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Presunto ladro viene inseguito e picchiato fino alla morte

24enne napoletano colpito da un fulmine

Caccia all'uomo finita nel sangue ad Aprilia, vicino a Latina

Un’ira incontenibile e forse infondata ha spinto 3 cittadini di Aprilia a inseguire, malmenare brutalmente e uccidere un uomo presunto ladro.

Inseguimento con sangue

Una caccia all’uomo ad Aprilia, vicino a Latina, è finita tragicamente nel sangue. Un marocchino di 43 anni, creduto un ladro è stato inseguito da tre cittadini del posto. Nella vettura su cui viaggia vengono effettivamente trovati degli arnesi da scasso. A bordo con lui c’è un complice. L’auto sbanda e finisce contro un muretto.

Il conducente fugge (dinamica che farebbe aumentare i sospetti). Il presunto ladro esce barcollante: è rimasto ferito dall’impatto piuttosto violento di cui è stato vittima. Neppure il tempo di uscire dal veicolo che l’uomo viene aggredito da due dei suoi inseguitori che lo colpiscono con calci e pugni. Il marocchino morirà poco dopo. Sarà l’autopsia a stabilire se le lesioni mortali sono state provocate dall’incidente oppure dalle percosse. Di sicuro allo straniero sono stati inferti dei colpi, ma è molto probabile che abbia riportato serie lesioni anche in seguito all’incidente. Per il momento i due aggressori sono stati denunciati a piede libero. Per loro l’accusa è di omicidio preterintenzionale.

Presunto ladro ucciso

L’aggressione

Tutto è successo la notte tra sabato 28 e domenica 29 luglio 2018, all’1.40. E’ piena notte ma alcuni cittadini presidiano una strada chiusa che si immette su un’arteria importante della cittadina laziale. Non è chiaro se i residenti avessero organizzato un complotto volto a vendicarsi nei riguardi dei malfattori che negli ultimi tempi erano tornati a farsi vivi, derubando decine di appartamenti. Numerosi anche i furti avvenuti in passato. Gli investigatori però tendono a escludere questa pista, vista la presenza sul posto anche di alcuni bambini.

A un tratto, nella strada entra un’auto con targa straniera. Il conducente si avvede subito del gruppo di persone: Fa una brusca inversione e fugge sgommando a tutta velocità. A quel punto è sembrato impossibile non pensare si trattasse di alcuni dei mal voluti ospiti delle settimane prima. Tre persone si mettono all’inseguimento e danno vita ad una caccia all’uomo che si conclude una decina di minuti dopo, sulla via Nettunense, che l’auto straniera imbocca contromano.

La corsa finisce rovinosamente addosso a un muretto, in prossimità di un agglomerato di case. Il conducente dell’auto riesce a fuggire, mentre l’altro, probabilmente ferito, scende faticosamente dalla vettura. A questo punto viene affrontato da due dei tre inseguitori, che lo colpiscono con calci e pugni, anche se gli investigatori sono cauti nel definirlo un vero e proprio pestaggio. Gli accertamenti potranno essere ricostruiti grazie alla presenza di alcune telecamere di videosorveglianza e da quanto riferito da testimoni. Sulla base degli elementi acquisiti finora non è chiaro quanto sia stata violenta l’aggressione e chi dei due abbia avuto il ruolo principale. Quel che è certo è che la macchina straniera non è stata speronata e fatta finire fuori strada da quella degli inseguitori. E’ questo ciò che è emerso per il momento dalla presa visione dei filmati delle telecamere.

Vittima e carnefici

Lo straniero è stato considerato un ladro. A confermarlo sarebbero i precedenti penali e uno zaino con arnesi da scasso che portava con sé. Dopo essere rimasto a terra, l’uomo verrà soccorso da un’ambulanza, ma per lui non c’è niente da fare. Gli indizi a carico dei due uomini di Aprilia, entrambi quarantenni e incensurati, sono emersi dapprima in seguito alla visione delle registrazioni delle telecamere e poi da alcune testimonianze di persone che non hanno potuto negare l’evidenza dei fatti.

I due sono stati indagati a piede libero. L’accusa è di concorso in omicidio preterintenzionale.