> > Processo in Ungheria, Ilaria Salis in aula con mani e piedi legati

Processo in Ungheria, Ilaria Salis in aula con mani e piedi legati

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La militante antifascista italiana Ilaria Salis è accusata di aver aggredito due estremisti di destra: il processo in Ungheria

È stata “accompagnata” in aula di Tribunale Ilaria Salis, l’italiana accusata di aver aggredito due estremisti di destra a Budapest, e le sue condizioni sono sembrate critiche. Legata mani e piedi, la Salis si è dichiarata innocente e su X interviene anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Ilaria Salis, il processo in Ungheria: legata mani e piedi in aula

Un maglione chiaro indosso e una borsa stretta nella mano destra, ma soprattutto le manette ai polsi e i piedi legati da ceppi di cuoio con lucchetti: così Ilaria Salis ha fatto il suo ingresso nell’aula di Tribunale in Ungheria letteralmente trascinata con una catena da una donna della sicurezza. La procura chiede 11 anni di carcere per la presunta aggressione ai due estremisti di estrema destra, ma la militante antifascista milanese si dichiara innocente. Il processo è stato aggiornato al prossimo 24 maggio.

Ilaria Salis, il processo in Ungheria: l’accusa del padre e le parole di Tajani

“Chiediamo al governo ungherese di vigilare e di intervenire affinché vengano rispettati i diritti, previsti dalle normative comunitarie, della cittadina italiana Ilaria Salis detenuta in attesa di giudizio” – ha scritto su X Antonio Tajani, parlando delle tremende condizioni in cui versava la Salis in Tribunale. Era tirata come un cane, con manette attaccate a un cinturone da cui partiva una catena che andava fino ai piedi, con questa guardia che la tirava con una catena di ferro. Ed è rimasta così per tre ore e mezza” – ha spiegato il suo legale, mentre anche il padre della Salis è intervenuto sulla questione – “Mia figlia viene trattata come un animale“. L’uomo ha rilasciato una breve dichiarazione all’Ansa: “E’ da 11 mesi che non stiamo scherzando ma stiamo dicendo i fatti. Il punto è che sia i politici e il governo sia anche molti giornali fanno finta di non vedere e continuano a parlare del fatto se sia colpevole o no, lasciando in totale secondo piano il fatto che c’è una violazione vergognosa dei diritti civili“.