Ancora giallo a Ravenna per la morte della bimba di sette anni travolta da un’onda nella frazione Lido di Classe. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e disposto l’autopsia sul corpo della piccola vittima, annegata lo scorso 25 giugno mentre faceva il bagno in mare insieme al papà e a un cugino.
La dinamica dei fatti
Malgrado il forte vento e il mare mosso – c’era bandiera rossa – la bambina si era allontanata col genitore e il cugino, insieme ai quali è stata improvvisamente travolta da un’onda. Mentre i due sono riemersi subito dall’acqua, lei è stata spinta sotto. Quando i bagnini sono intervenuti, nonostante il soccorso tempestivo, la piccola era già cianotica e priva di conoscenza. Sul posto anche un medico e un operatore del 118, entrambi fuori servizio, che non si sono risparmiati dal tentare di rianimare la bimba praticandole un massaggio cardiaco fino all’arrivo dei soccorsi. Trasferita dapprima all’ospedale di Ravenna e poi al Sant’Orsola di Bologna, dopo una notte in coma farmacologico la piccola è deceduta.
L’indagine
Il pubblico ministero Monica Gargiulo ha disposto l’autopsia sul corpo della giovane vittima e inviato una richiesta di rogatoria affinché venga effettuata a Bologna. Al momento gli iscritti nel registro degli indagati sono due: si tratta per ora di un atto dovuto, per consentire agli stessi di essere presenti all’esame autoptico e di potersi difendere da subito.