Il presidente russo Vladimir Putin si è detto pronto a garantire la sicurezza dell’export di grano dai porti aprendo all’utilizzo di quelli occupati. Ha inoltre accusato l’Occidente per la crisi alimentare ritenendo che “la situazione peggiorerà perché inglesi e americani sanzionano i nostri fertilizzanti“.
Putin sull’export di grano dai porti
In un’intervista al canale Rossiya-1, il leader del Cremlino ha reso noto che la Russia ha quasi terminato lo sminamento dei porti di Berdyansk e Mariupol (che “sono sotto il nostro controllo“) e che, attraverso questi, assicurerà l’esportazione senza problemi di grano ucraino. Ha poi precisato che l’Ucraina potrebbe esportarlo dai porti che controlla, per esempio Odessa ma anche attraverso Romania e Polonia, e rilanciato la proposta di far transitare i carichi di cerali attraverso la Bielorussia (anche se prima è necessario revocare le sanzioni applicate a Minsk).
Putin accusa l’Occidente
Ha infine puntato il dito contro i paesi occidentali accusandoli di diffondere notizie false sull’attività della Russia nel bloccare l’export di grano dai porti ucraini. Ha infatti denunciato i tentativi di “fare della Russia il capro espiatorio” della crisi alimentare globale precisando che l’Occidente voglia “coprire i propri errori politici”.