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Superbonus 110, le novità e i cambiamenti nel 2023

Tutte le novità e i cambiamenti del Superbonus 110 nel 2023

Dal 12 aprile entreranno in vigore le novità sul Superbonus 110 nel 2023

Le agevolazioni fiscali nate durante il governo Conte nel 2020 per rendere più efficienti abitazioni e condomini dal punto di vista energetico hanno subito delle variazioni con il decreto Aiuti Quater e con la Legge di Bilancio 2023.

Modifica del Superbonus 110 nel 2023

La prima modifica riguarda la percentuale della detrazione fiscale passata dal 110 al 90%. Soltanto le case indipendenti potranno usare ancora lo sgravio al 110% per l’intero anno nel caso in cui i proprietari hanno iniziato i lavori entro il 30 settembre 2022 e hanno realizzato, sempre entro la data di settembre ’22, il 30% dei lavori.

La revisione n. 11 del 16 febbraio 2023 ha fermato la cessione del credito e lo sconto in fattura per il Superbonus e altre agevolazioni, come il bonus facciate, l’ecobonus, il bonus ristrutturazioni e il sismabonus. L’unica agevolazione che i richiedenti potranno ottenere sarà la detrazione delle spese dalla dichiarazione dei redditi.

Chi può accedere al Superbonus

Il Superbonus 110 può essere richiesto da coloro che vivono in un condominio, da persone fisiche per lavori su strutture formate da un massimo di quattro unità immobiliari accatastate separatamente anche se appartengono a un unico proprietario o in comproprietà da più individui.

Possono usufruire del bonus anche le le organizzazioni di volontariato, le organizzazioni non lucrative di utilità sociale e le associazioni di promozione sociale.

La detrazione rimarrà in vigore fino al 2025 e vedrà il rimborso del 110 % per i lavori effettuati entro il 31 dicembre 2023, sarà restituito il 70% per le spese sostenute nel 2024 e il 65% per le spese effettuate fino al 2025.

Nei lavori per ottenere il Superbonus rientrano interventi di isolamento termico, di riduzione del rischio sismico e di sostituzione degli impianti di climatizzazione. Nel caso in cui vengono effettuati interventi secondari, come l’installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine per ricaricare veicoli elettrici, si avrà diritto alla detrazione anche per tali lavori.

Le novità del Superbonus 110 nel 2023

Un’altra novità del Superbonus 110 è che l’immobile sul quale verranno effettuati i lavori deve essere adibita ad abitazione principale. L’utente, inoltre, dovrà avere un ISEE inferiore o pari a 15.000 euro che può variare in base al numero di componenti del nucleo familiare.

Il bonus del 110% rimarrà valido per tutto il 2023 per i lavori in corso e per chi possiede la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata. Inoltre, lo sconto sarà mantenuto per chi sta effettuando la ricostruzione di case in comuni che fanno parte del “cratere sismico” e le villette che hanno completato il 30% dei lavori nel 2022.

Il cosiddetto Superbonus villette, applicabile alle case unifamiliari e alle unità abitative indipendenti è stato prorogato fino al 30 settembre del 2023.

Chi ha richiesto il Superbonus 110 potrà inviare la comunicazione della cessione del credito fino al 30 novembre 2023 per gli accordi non conclusi alla data del 31 marzo 2023.

Il bonus potrà essere ripartito in 10 quote annuali per le spese sostenute nel 2022.

Come richiedere il Superbonus 110

Per richiedere il Superbonus 110 nel 2023 sarà necessario inviare la domanda sul sito ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile).

Gli utenti interessati dovranno registrarsi sul sito, compilare tutti i campi con i proprio dati e inviare i documenti richiesti entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Nel caso in cui la domanda venga accettata la detrazione verrà applicata nella dichiarazione dei redditi.