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Quanto valgono i gioielli che i Savoia rivogliono indietro dallo Stato italiano?

Alcuni pezzi dei gioielli "di Casa Savoia"

La domanda che tutti si stanno facendo: quanto valgono i gioielli che i Savoia rivogliono indietro? La stima del 1976 e quella ipotetica di oggi

L’argomento tiene banco da settimane e la domanda a suo traino è quella che tutti si stanno facendo: quanto valgono i gioielli che i Savoia rivogliono indietro dallo Stato italiano? Una valutazione attuale del contenuto del famoso cofanetto in pelle custodito in un caveau della Banca d’Italia sarebbe impossibile al buio, ma l’ultima che venne fatta era mostruosa

Quanto valgono i gioielli che furono dei Savoia e che gli eredi di Umerto II rivogliono indietro

Il dato è che gli eredi di Umberto II, ultimo re d’Italia, il “Re di Maggio”, ovvero il principe Vittorio Emanuele di Savoia e le principesse Maria Gabriella, Maria Pia e Maria Beatrice, rivogliono indietro i preziosi e che in merito, malgrado specifiche indicazioni costituzionali, ci sono trattative in corso. 

Le trattative in corso e la mediazione fra legali, banca d’Italia e Ministero dell’Economia

Fra chi? Fra l’avvocato Sergio Orlandi, i rappresentanti della Banca d’Italia, del Consiglio e del Ministero dell’Economia. Il cofanetto in questione è a tre piani, protetto da 11 sigilli che vennero rotti quando nel 1976 si parlò di un furto. Si, ma che c’è dentro? 

L’elenco dei gioielli, il valore “nudo” nel 1976 e il presunto valore di oggi

Ecco l’elenco del contenuto: 6.732 brillanti, 2.000 perle di varie dimensioni. Poi un raro diamante rosa montato su una grande spilla, i collier di perle e il diadema della Regina Margherita II. In chiosa i gioielli della principessa Maria Antonia. E quanto valgono? Nel 1976 venne fatta l’ultima valutazione che grazie all’intervento della procura di Roma ed alla consulenza di Bulgari fu di due miliardi di lire. Attenzione: quel valore si riferiva solo a diamanti, pietre e perle, senza la montatura e senza upgrade di valore storico. Una stima a braccio riportata da Money parlerebbe di circa 300 milioni di euro