> > Recovery Plan, riforma del lavoro: dall’esame di Stato alla laurea abilitante

Recovery Plan, riforma del lavoro: dall’esame di Stato alla laurea abilitante

Governo

Tra le novità del Recovery Plan, figura la velocizzazione dei processi di abilitazione professionale passando dall’esame di Stato alla laurea abilitante.

La velocizzazione dei processi di abilitazione professionale rappresenta uno dei temi e delle novità affrontate nel Recovery Plan, che si riserva di attuare una rivoluzionaria riforma per semplificare l’accesso al mondo del lavoro.

Recovery Plan, dall’esame di Stato alla laurea abilitante

In materia di Recovery Plan, tra le novità annunciate presenti nel documento, vi sarà uno snellimento del processo di abilitazione alle professioni che consentirà un accesso più agevole al mondo del lavoro.

In questo contesto, infatti, è stato stabilito che l’Esame di Stato verrà sostituito con l’istituzione di lauree abilitanti: pertanto, per alcune specifiche categorie lavorative si preannuncia un imminente cambiamento che riguarderà l’abilitazione all’esercizio della professione.

A questo proposito, a pagina 200 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) è possibile leggere quanto segue: “La riforma prevede la semplificazione delle procedure per l’abilitazione all’esercizio delle professioni, rendendo l’esame di laurea coincidente con l’esame di Stato, con ciò semplificando e velocizzando l’accesso al mondo del lavoro da parte dei laureati”.

Il disegno di legge proposto e approvato dal Governo Conte

La proposta di sostituire l’Esame di Stato con le lauree abilitanti era già stata avanzata dall’ex ministro dell’Università Gaetano Manfredi, nell’ambito del cosiddetto Governo Conte bis. La riforma, sostenuta anche dall’attuale premier Draghi, quindi, si sviluppa sulla falsa riga del disegno di legge approvato dal precedente esecutivo lo scorso 19 ottobre 2020.

Il provvedimento, inoltre, prevede che il tirocinio pratico-valutativo che consente l’esercizio delle professioni regolamentato venga attivato e svolto in contesto universitario, fondento l’esame di laurea per il conseguimento del titolo di studio con le caratteristiche tipiche dell’Esame di Stato che abilita alla professione.

Quali lauree diventeranno abilitanti

Il nuovo sistema rappresentato dalla laurea abilitante verrà applicato alle lauree magistrali a ciclo unico come Psicologia, Farmacia, Odontoiatrie e Medicina Veterinaria. A esse, poi, si affiancheranno anche altre lauree professionalizzanti per le tecniche agrarie, alimentari e forestali, per l’edilizia e il territorio o, ancora, per le tecniche industriali che abiliteranno a professioni come quelle di agrotecnico laureato, di perito agrario laureato, di geometra laureato e di perito industriale laureato.

Infine, il provvedimento prevede anche la possibilità che altri titoli universitari che prevedono lo svolgimento di un Esame di Stato che abiliti all’esercizio della professione possano essere convertiti in lauree abilitanti, qualora i collegi professionali, i consigli degli ordini o le federazioni nazionali ne facciano richiesta.