Cristiana Lenoci E’ stato chiaro all’assemblea dei senatori Pd, il premier Matteo Renzi: “Anche se i giornali ne danno uno certo al giorno, il nome ancora non c’è perché abbiamo deciso di trovarlo insieme”. Naturalmente si riferisce al nome del nuovo Capo dello Stato, mentre in queste ultime ore si susseguono incontri e faccia a faccia. In mattinata Renzi ha incontrato l’ex segretario Pd Pierluigi Bersani, poi è stata la volta di Silvio Berlusconi. I tempi sono abbastanza stretti: domani, ventinove gennaio, Renzi deciderà se inoltrare la proposta della scheda bianca. Intanto salgono sempre di più le quotazioni di Sergio Mattarella per il Quirinale. Da quello che trapela negli ambienti del Pd, Renzi potrebbe anche convincere Berlusconi a seguire tale opzione.
Non tutti sono soddisfatti delle dichiarazioni di Renzi sull’argomento. Per alcuni sta avendo atteggiamenti da “bulletto” all’Assemblea deputati Pd, ben consapevole che, nel rispetto del Patto del Nazareno, il prossimo Capo dello Stato non avrà la tessera del Partito democratico, come è già successo per gli ultimi tre Presidenti.
