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Rider sfregiato durante una consegna: "Lo sono e continuerò ad esserlo"

Michele Dal Forno dopo l'aggressione

Rider sfregiato durante una consegna, 17 aprile del 2021 Michele venne conosciuto da tutta Italia come "fattorino-eroe": "Lo sono e continuerò ad esserlo"

Al Corriere del Veneto parla il rider che venne sfregiato durante una consegna: “Lo sono e continuerò ad esserlo”. Michele Dal Forno interviene sul caso di Filippo Bazerla, il collega del clamoroso caso su Verona. “Rider? Lo sono dall’ottobre 2018 e continuerò a esserlo”.  Il 17 aprile del 2021 Michele venne conosciuto da tutta Italia come “fattorino-eroe”, vittima di un accoltellamento al volto da parte di un ragazzino mentre consegnava pizze a domicilio ed era intervenuto a difesa di una ragazza

Rider sfregiato durante una consegna

Oggi Michele Dal Forno interviene sul caso di Filippo Bazerla, il suo collega protagonista della vicenda dei 25 chilometri fatti in bici lo scorso giovedì sera in bicicletta in andata e ritorno da Verona Est a Bussolengo. Il collega doveva consegnare hamburger e patatine all’ex assessore veronese Andrea Bassi che si era sentito mortificato ed aveva scritto un post per dire “mai più”

“Io la penso esattamente come Filippo”

Ha detto Michele: “Anch’io la penso come Filippo, quello di fattorino è un lavoro che si sceglie perché rispetto ad altre professioni garantisce un maggiore margine di autonomia e libertà”. E poi: “Neppure io trascorrerei volentieri otto ore al giorno seduto alla scrivania di un ufficio, noi rider non siamo una categoria di sfruttati”. Il suo eroico gesto a Michele costò caro: un taglio in faccia e 30 punti di sutura. Con diversi interventi di ricostruzione facciale sta scomparendo la cicatrice ma non quella dentro. L’aggressore, minore nel 2021, è stato processato e messa alla prova: “Avrebbe potuto chiedermi scusa, non lo ha mai fatto finora”.