Rigopiano: 6 vittime accertate e ancora 23 dispersi

Continuano le ricerche delle persone rimaste sotto le macerie dell’Hotel Rigopiano, il piccolo albergo di Farindola, in provincia di Pescara, spazzato via da una slavina pochi giorni fa a causa del nuovo terremoto che ha colpito il Centro Italia. Purtroppo da ieri pomeriggio, domenica, le vittime accertate sono salite a 6, con il ritrovamento del corpo senza vita del 30enne senegalese Faye Dame, dipendente come lavapiatti della struttura. La sua presenza nell’hotel era stata segnalata da uno dei superstiti del disastro, mentre né i familiari né gli amici del giovane avevano avvisato della sua scomparsa chi di dovere. Intanto i soccorritori della Protezione Civile sperano di trovare ancora qualcuno in vita dei 23 dispersi che mancano all’appello. La cautela usata è massima, per evitare ulteriori crolli nella struttura: il metodo utilizzato è quello del cosiddetto “urban search and rescue” (ricerca urbana e salvataggio), che prevede di non avvalersi di macchinari che potrebbero essere controproducenti. Pertanto si scava soltanto a mani nude, con picozze o vanghe. Ora si sta anche cercando di aprire un varco per accedere all’hotel nei punti dove finora non è stato possibile, creando trincee laterali.