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Roma, aggredisce vicino con una pinza e poi si suicida

Tor Bella Monaca

Roma, un uomo di 46 anni aggredisce il suo vicino di casa con una pinza: poi cade dal tredicesimo piano morendo.

Aggredisce il vicino di casa con una pinza e poi si suicida gettandosi dal tredicesimo piano. È accaduto a Tor Bella Monaca in viale Santa Rita da Cascia (Roma). Protagonista di questa triste vicenda di cronaca nera un uomo di 46 anni disoccupato. Quest’ultimo ha prima suonato a casa della vittima per poi aggredirlo con lo strumento che si era portato dietro. L’uomo, dopo essersi gettato, è morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri. L’uomo risultava avere precedenti per droga e aveva terminato il suo matrimonio con una donna. Aveva bussato all’abitazione di un uomo con cui aveva precedentemente litigato. Questi, aperta la porta di casa, si è visto di fronte il 46enne che avrebbe iniziato a dire qualcosa fra sé. Quando sono giunti i soccorsi l’aggresso aveva già raggiunto il tredicesimo piano da cui poi si è gettato.

Aggredisce vicino con una pinza e poi si getta dal tredicesimo piano

Tragedia a Tor Bella Monaca dove un 46enne ha aggredito nel cuore della notte un vicino di casa con una pinza, per poi suicidarsi buttandosi dal tredicesimo piano. L’episodio si è consumato di preciso in via Santa Rita da Cascia. L’uomo, in stato di alterazione, ha iniziato a suonare insistentemente alla porta della sua vittima per poi aggredirla subito dopo.

Tentativi di mediazione

Il 46enne, disoccupato, ha poi raggiunto una delle torri site nella via. I soccorsi lì giunti hanno tentato una mediazione con l’aggressore, per farlo desistere dalla sua intenzione di togliersi la vita. Dopo vari minuti l’uomo ha però deciso di lanciarsi nel vuoto morendo sul colpo.