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Coronavirus, le mascherine in stoffa fai da te vanno bene?

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Le mascherine fatte in casa sono efficaci e riducono fino al 99% il rischio droplet. Lo sostiene uno studio canadese.

Le mascherine in stoffa e fai da te sono efficaci contro il Coronavirus. Lo rivela uno studio pubblicato su Annals of Internal Medicine dagli esperti della McMaster University in Canada che hanno evidenziato i benefici di questi dispositivi di protezione individuale realizzati comodamente da casa. “I dispositivi di stoffa, in particolare se realizzati con diversi strati di cotone, possono impedire il passaggio di virus e particelle. Non abbiamo ancora una prova diretta dell’efficacia delle mascherine non mediche, ma esistono evidenze convincenti della loro effettiva utilità nel ridurre la contaminazione dell’aria e delle superfici”. Lo ha rivelato Catherine Clase, docente di Medicina presso la McMaster University. La ricercatrice evidenzia come il “Centers for Disease Control and Prevention”, l’istituto di sanità pubblica statunitense, sostiene l’uso di maschere di stoffa negli spazi pubblici.

La ricerca canadese sulle mascherine in stoffa fai da te spiega anche come “Il tessuto può bloccare le particelle fino a cinque micrometri di diametro, questo significa che il materiale infettivo non penetra attraverso la mascherina, proteggendo il soggetto che la indossa dal pericolo esterno e impedendo la diffusione esterna di aerosol che potrebbero essere emessi dal soggetto stesso”.

Coronavirus ed efficacia mascherine fai da te

Il team di ricercatori canadesi ha analizzato studi scientifici degli ultimi cento anni trovando una serie di ricerche che ne avvalorano l’utilizzo: “La maggior parte degli articoli esaminati riguardava la capacità di filtrazione, cioè la possibilità di impedire la trasmissione di particelle espressa in percentuale. – spiega ancora la docente di Medicina – Secondo uno studio del 1962, ad esempio, una mascherina a triplo strato, realizzata con doppio strato di mussola e strato interno di flanella, potrebbe ridurre la contaminazione superficiale fino al 99%”.

Ma lo studio americano fa presente che è importante anche il tipo di tessuto utilizzato: il canovaccio può raggiungere un’efficacia del 72%, mentre il tessuto usato per le magliette protegge solo per il 51%. E secondo un’analisi del 2020: “Si sostiene l’utilità delle mascherine, specialmente se realizzate con più strati. Lo svantaggio di indossare diversi strati di stoffa sul viso però è quello di rendere più difficoltosa la respirazione, ecco perché i bambini al di sotto di due anni e i pazienti con patologie respiratorie non dovrebbero utilizzare mascherine”. Ma la ricerca canadese ribadisce che: “Le mascherine fatte in casa non sostituiscono i dispositivi di protezione individuale certificati dal punto di vista medico”.