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Il mal di schiena può essere un sintomo dell'infezione da Covid

Mal di schiena sintomo Covid

Il mal di schiena può essere un sintomo del Covid: viene citato all'interno dei dolori muscolari o articolari che può causare l'infezione.

Oltre ai più comuni febbre, tosse, perdita di gusto e olfatto e debolezza, anche il mal di schiena può essere un sintomo del Covid. Pur non espressamente citato negli elenchi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), è contemplato sotto la voce dei dolori muscolari o articolari.

Mal di schiena sintomo Covid

Questo si manifesterebbe maggiormente nella fase influenzale della malattia, vale a dire quella iniziale. Dato che il virus può colpire indistintamente ogni tessuto dell’organismo, non è escluso che possa essere l’unico sintomo dell’infezione non accompagnato da altri malesseri più tipici di una malattia respiratoria come tosse e febbre.

Stando ad un’indagine dell’Oms basata su 50 mila pazienti, il 15% di essi aveva provato dolori muscolari durante la propria positività e spesso si trattava di mal di schiena di varia intensità. “Il dolore alle articolazioni, alla schiena e alle gambe è dovuto alla risposta infiammatoria del corpo al virus. Queste infezioni virali possono provocare tremori, brividi, dolori muscolari e rendere difficile la mobilità“, ha specificato il dottor Marcus Duda.

Ovviamente il mal di schiena può avere molteplici cause e dunque avvertirlo, come vale per tutti gli altri sintomi, non significa automaticamente essere contagiati. Ma è comunque una possibilità da non escludere al 100%. Se dovesse diventare persistente, il consiglio degli esperti è quello di rivolgersi al proprio medico per garantire una diagnosi corretta ed eventualmente effettuare un tampone per verificare l’eventuale positività.