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Samuel Eto'o: i numeri dell'attaccante camerunense

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Ecco i numeri da capogiro dell'attaccante camerunense Samuel Eto'o che conquistò il triplete con la maglia dell'Inter nel 2010. Samuel Eto'o, l'attaccante camerunense che ha militato anche nell'Inter di Mourinho, è considerato uno dei giocatori africani più forti di sempre. Bomber implacabile co...

Ecco i numeri da capogiro dell’attaccante camerunense Samuel Eto’o che conquistò il triplete con la maglia dell’Inter nel 2010.

Samuel Eto’o, l’attaccante camerunense che ha militato anche nell’Inter di Mourinho, è considerato uno dei giocatori africani più forti di sempre. Bomber implacabile con un innato senso del gol, Samuel Eto’o ha conseguito numerosi successi sia in campo nazionale che internazionale vincendo quattro scudetti e quattro coppe nazionali tra Spagna e Italia, vincendo anche tre Champion’s League, una Coppa Intercontinentale e una coppa del mondo per club. E’ stato anche l’unico giocatore al mondo capace di conseguire un triplete con due squadre diverse (Barcellona nel 2009 e Inter nel 2010).

Tantissime le reti siglate con la maglia della propria nazionale con la quale è andato a bersaglio per 56 volte in 118 gare con il primato di reti siglate in Coppa D’Africa. Per ben tre volte si è fregiato del titolo di calciatore africano dell’anno (2003, 2004, 2005, 2010). Nessun giocatore africano ha mai giocato e segnato tanto nella Liga Spagnola con 303 presenze e 184 reti totali. Samuel Eto’o debutta in Italia con la maglia dell’Inter in occasione della Supercoppa Italiana, l’8 agosto 2009, andando subito a bersaglio nella sfida poi persa contro la Lazio.

La prima rete in serie A la mise a segno contro il Bari nel debutto a San Siro su calcio di rigore. In quella occasione la squadra nerazzurra non andò oltre l’1-1 contro la squadra pugliese. La prima rete in Champions con la squadra allenata da Mourinho fu realizzata contro il Rubin Kazan. Il primo titolo con la Beneamata fu la Coppa Italia e giunse il 5 maggio 2010. Appena 11 giorni dopo l’Inter festeggerà anche lo scudetto per poi completare il triplete nella finale del 22 maggio a Madrid, con il trionfo in Champion’s League.

Nell’estate del 2011 lascerà la squadra nerazzurra dopo aver realizzato 33 reti in 67 gare nelle due fortunate stagioni. Si trasferirà all’Anzi, squadra russa, per 25 milioni di euro più bonus, mentre al giocatore venne garantito un contratto da 20,5 milioni a stagione per tre anni, diventando il giocatore più pagato della storia del calcio fino a quel momento.
Con l‘Anzi siglerà 25 reti in 53 gare. Proseguirà la carriera vestendo le maglie di Chelsea, Everton, Sampdoria e Antalyaspor dove continuerà a realizzare reti a grappoli, nonostante l’età non più verde.