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Sanremo 2023, Roberto Benigni a Mattarella: "Amadeus è al suo quarto mandato, è costituzionale?"

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Roberto Benigni è salito sul palco del teatro Ariston dove ha parlato della Costituzione: "È tutto nuovo, anche l'Ariston... Anche Amadeus"

Roberto Benigni è sicuramente uno dei più attesi di questa prima puntata del Festival di Sanremo. L’attore premio Oscar ha fatto un intervento sulla nostra Costituzione molto ispirato. Il direttore dell’Intrattenimento di Prime Time della Rai aveva anticipato nelle scorse ore – “porterà sul palco 15 minuti di grandissimo livello per fare arrivare la Costituzione a tutti. Ci saranno momenti divertenti ma anche molto profondi”.

Benigni accoglie con calore Mattarella e su Amadeus scherza: “Glielo hai detto quanto dura il Festival?”

Roberto Benigni ha sceso le scale dell’Ariston poco dopo la standing ovation fatta al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ha poi esordito: “Questo Festival è veramente speciale, è tutto nuovo, lo studio, le luci, il presidente della Repubblica, il presentatore”. Ha proseguito rivolgendosi al capo di Stato: “Lei è al secondo mandato, Amadeus al quarto qui a Sanremo, non si ferma più, bisogna fermarlo, è veramente un colpo di stato, ha già chiesto pieni poteri, sta organizzando la marcia su Sanremo. Una dittatura”. Non è mancato poi un riferimento alla durata delle puntate del Festival, spesso criticate per la loro lunghezza: “Ma gliel’hai detto quanto dura una serata del Festival di Sanremo? Presidente se lei, vuole, a metà può andare via, verso le 3 di notte”.

L’attore, nella sua lunga riflessione sulla Costituzione, ha sottolineato l’importanza di uno dei suoi articoli più preziosi ossia l’articolo 21 sulla libertà di espressione: “Il più semplice e più forte perché prima della Costituzione non si sarebbe potuto fare nemmeno il Festival di Sanremo, ci sarebbe stata sempre la stessa canzone”. Infine un’immagine particolarmente evocativa, ossia la pagina bianca che ricorda che siamo proprio noi a scrivere il nostro futuro: “I costituenti hanno scritto la Costituzione, lasciando un’ultima pagina bianca, perché sapevano che avremmo dovuto scriverla noi, con la nostra vita. La costituzione non è solo da leggere ma da amare, sentirla propria, che ci appartiene, è nostra. Voi potrete dire che è una chimera, un sogno, sì lo è, ma i nostri padri costituenti ci hanno indicato la via lasciandoci una sola cosa da fare: far diventare questo sogno realtà”.

Sanremo 2023, quale sarà l’entità del cachet di Roberto Benigni?

Ha fatto discutere il cachet che dovrebbe percepire e della quale non è nota la sua entità. Pare comunque che si aggiri ad una cifra inferiore a 300mila euro, un importo che fa riferimento – ricorda l’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi – alla partecipazione all’edizione del 2020. Sull’esatto ammontare di questo ultimo importo – è stato precisato – non ci sono mai state conferme. L’Associazione di categoria ha aggiunto: “La Rai deve rendere pubblico quanto percepirà Roberto Benigni per il suo intervento al Festival di Sanremo, e in tal senso siamo pronti a presentare una formale istanza d’accesso all’azienda e un esposto alla Corte dei Conti per conoscere i dettagli sul contratto tra la rete e il comico toscano”. Infine ha messo in guardia: “Se non otterremo risposta siamo pronti a presentare una formale istanza d’accesso alla Rai e una segnalazione alla Corte dei Conti. Anche perché per leggere la Costituzione non serve Benigni, e i cittadini possono provvedere anche da soli, acquistandone una copia a pochi euro”.

I precedenti: da Sanremo 1980 alla “toccata” a Pippo Baudo

Roberto Benigni, nel corso della sua lunga e gloriosa carriera, ha collezionato una lunga scia di apparizioni al Festival di Sanremo. L’attore premio Oscar è apparso sul palco dell’Ariston già nel 1980: iconico è stato senz’altro il suo discorso sull’amore e il bacio all’attrice Olimpia Carrisi. Risale però al 2002 uno dei suoi interventi più famosi: la sua “toccata” a Pippo Baudo è diventata negli anni uno degli eventi più presenti nella memoria collettiva degli spettatori. Nel 2011 un’altra apparizione spettacolare: chi non ricorda la sua entrata trionfale in sella ad un cavallo bianco? Infine tre anni fa dove ha portato la sua splendida interpretazione del “Cantico dei Cantici”.