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Sanremo, i top e i flop della prima serata del Festival

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Sanremo 2018, top e flop della prima serata del Festival della musica italiana. Classifica di gradimento divisa in colori: blu, giallo e rosso.

Sanremo apre la sua prima serata con un picco di ascolti. Il Festival della canzone italiana è un momento importante per il Belpaese. Quest’anno la prima serata ha contato oltre 11 milioni e 603 mila telespettatori rispetto allo scorso anno. Con la conduzione di Maria De Filippi e Carlo Conti, la prima serata del Festival del 2017 ha contato 11 milioni e 374 mila spettatori. Niente eliminazioni, solo classifica di gradimento divisa in zone colorate. La zona blu indica gli artisti più apprezzati, seguiti da quelli classificati nella zona gialla e infine quelli della zona rossa.

Sanremo, pagelle top

Si parte dalla conduzione, dal trio formato da Claudio Baglioni, Pier Francesco Favino e Michelle Hunziker. Il “capitano coraggioso” è rimasto un po’ troppo rigido, anche se la sua simpatia ha coinvolto il pubblico, soprattutto quando era affiancato dal collega Pier Francesco Favino. Un bel 7 come voto a Claudio Baglioni. Favino, pur essendo al di fuori del suo mondo, ha saputo gestire la presenza sul palco dell’Ariston. Ha unito la cultura alta del Festival a quella nazional-popolare che fa sempre divertire. Forse per qualcuno è risultato pesante, ma si merita anche qualcosa di più della sufficienza. Promosso con 6.5. Michelle Hunziker è stata la regina del palco. Vestiti mozzafiato e mai volgari, simpatia e originalità nella conduzione. Sperando sia solo l’inizio, la incoraggiamo con un bel 8. Ma il vero vincitore della serata è Fiorello, che si rivela protagonista assoluto. 10+ per lui.

Ma il Festival è fatto per la musica. Nella classifica di gradimento, nella zona blu si trovano, per ora, Noemi, Nina Zilli, Lo Stato Sociale, Max Gazzè, Ron, Annalisa ed Ermal Meta con Fabrizio Moro. Annalisa apre il Festival con “Il mondo prima di te” e a lei va un bel 7. Stesso voto anche per Noemi e Ornella Vanoni, anche se al pubblico quest’ultima non è stata particolarmente gradita. Successo per Lo Stato Sociale, forse aiutato dall’arzilla Paddy Jones, ballerina di salsa acrobatica di ben 83 anni. Per loro un bell’8. Ermal Meta e Fabrizio Moro si aggiudicano la sufficienza. Bella canzone, ma forse un po’ troppo…azzardata? Chi ha orecchie per intendere, intenda. Ron e Gazzè si portano a casa un bel 7.5, mentre la Zilli ha messo d’accordo il pubblico ma non la stampa, che non le dà la sufficienza.

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Sanremo, zona gialla

Si aggiudicano temporaneamente la zona gialla The Kolors, Elio e le storie tese, Giovanni Caccamo, Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico, Luca Barbarossa e Mario Biondi. Pubblico e stampa si trovano quasi d’accordo. The Colors molto rumorosi, come loro solito. Forse non hanno dato tutta l’energia di cui sono capaci e passano il turno con uno scarso 5.5. Poco più di loro per Luca Barbarossa, con una romantica e nostalgica canzone intitolata “Passame er sale”. Caccamo e Biondi non convincono al 100%, ma si aggiudicano voti poco oltre la sufficienza.

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Sanremo, pagelle flop

Zona rossa per Roy Paci e Diodato, Le Vibrazioni, Roby Facchinetti, Decibel, Red Canzian, Renzo Rubino, Enzo Avitabile e Peppe Servillo. Poche sufficienze e tanti 5.5 per questa zona, ma nulla è detto ancora. La classifica è ancora provvisoria e potrebbe essere ribaltata già da questa seconda serata di marted’ì 7 febbraio. Peccato per Le Vibrazioni, che hanno presentato un testo discreto e hanno saputo esibirsi sul palco come pochi hanno fatto.

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