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Sciopero generale del 20 maggio 2022: motivazioni e tutti i possibili disagi

sciopero 20 maggio

Allo sciopero del 20 maggio hanno aderito le sigle sindacali Cub Trasporti, Cobas e Usb Lavoro, Al-Cobas, Cub-PI, Fao, Lmo, Sgc, Slaiprolcobas e Soa

Sciopero generale venerdì 20 maggio: dal trasporto alla scuola, i possibili disagi e le motivazioni delle sigle sindacali che lo hanno proclamato

Sciopero generale venerdì 20 maggio

Un altro venerdì nero si prospetta per  viaggiatori e lavoratori pendolari. Il 20 maggio è stato indetto uno sciopero generale che riguarderà molti settori: dai trasporti alla sanità, dalla scuola all’Inps.

Si può trovare un elenco dettagliato nella pagina dedicata da Ministero dei Trasporti (http://scioperi.mit.gov.it/mit2/public/scioperi) con tutti gli orari e le sigle sindacali interessate.

Lo sciopero del 20 maggio riguarderà tutta la penisola e avrà modalità diverse solo per il trasporto locale quindi per tutte le informazioni dettagliate dei trasporti garantiti occorre rivolgersi ai vari siti internet e numeri di telefono delle varie aziende di trasporto del proprio Comune/Regione.

I mezzi pubblici

Lo sciopero generale interesserà infatti anche i mezzi pubblici come l’Atac a Roma oltre alla Roma Tpl e Cotral dalle 8 alle 17 e dalle 20 a fine servizio. Ci saranno comunque le fasce protette da inizio servizio alle 8.30 e dalle 17 alle 20.  A Milano le metropolitane saranno garantite tutta la giornata ma potrebbero esserci conseguenze sul servizio dopo le 18. Bus, trame e filobus, invece, potrebbero non essere garantiti dalle 8.45 alle 15 e dopo le 18. 

I Treni

 Anche Trenitalia aderirà allo sciopero generale dalle ore 21 del 19 alle ore 21 del 20 maggio. Non sono previste modifiche alla circolazione dei treni a lunga percorrenza mentre per i treni regionali, saranno garantiti solo i servizi essenziali dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Per informazioni è attivo il numero verde gratuito 800.89.20.21

Sul sito di Italo Treno si può trovare invece la lista dei treni garantinti per il 19 e il 20 maggio.

Trasporto aereo

L’Enac comunica che in caso di sciopero generale saranno comunque garantiti i voli nelle fasce di tutela dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21. Consiglia poi di contattare la compagnia aerea di riferimento prima di raggiungere l’aeroporto di partenza.

Ci potrebbero essere disagi anche nel settore del trasporto marittimo e per le autostrade.

La Sanità garantisce i servizi essenziali e di urgenza

Per quanto riguarda la Sanità, i servizi di assistenza sanitaria d’urgenza saranno garantiti (come ovviamente le prestazioni di terapia intensiva o l’attività chirurgica d’urgenza). Inoltre saranno garantiti i servizi minimi essenziali.

La scuola

Allo sciopero  parteciperà anche  il comparto scolastico. La mobilitazione interesserà il personale docente, quello Ata ed educativo delle scuole statali di ogni ordine e grado.

Le motivazioni dello sciopero

Allo sciopero hanno aderito le sigle sindacali Cub Trasporti, Cobas e Usb Lavoro, Al-Cobas, Cub-PI, Fao, Lmo, Sgc, Slaiprolcobas e Soa. L’agitazione riguarderà tutta la penisola e avrà modalità diverse solo per il trasporto locale.

Per quanto riguarda le motivazioni, si possono leggere nei siti internet delle varie organizzazioni sindacali citate dove si trovano i comunicati stampa dello sciopero del 20 maggio.

Cobas

Il lungo comunicato Cobas si focalizza in particolare sulla crisi ucraina. Leggiamo tra l’altro: “Lo sciopero del 20 maggio parte  dalla necessità di far sentire forte e chiara la nostra opposizione radicale, senza se e senza ma, alla guerra come strumento e momento-chiave della ristrutturazione capitalistica, la nostra denuncia del ruolo antioperaio tutti gli schieramenti attivi nel conflitto (Usa, Ue, governo ucraino e Russia), a partire dalla denuncia e dal contrasto del militarismo di “casa nostra”, e la nostra ferma convizione che solo una mobilitazione straordinaria dei lavoratori e delle masse oppresse potrà fermare la folle corsa verso il baratro di una nuova guerra mondiale Contro Putin, contro la Nato e contro l’UE: gli stati, i governi e gli schieramenti imperialisti che stanno insanguinando l’Ucraina sono tutti nemici giurati della classe lavoratrice”.

I sindacati del trasporto pubblico

I sindacati del trasporto pubblico locale Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferrotranvieri spiegano che “il contratto collettivo nazionale autoferrotranvieri internavigatori è scaduto da troppo tempo e tutti i lavoratori e le lavoratrici del settore meritano l’immediato rinnovo del Ccnl con il miglioramento delle condizioni di lavoro, l’adeguamento del salario ed il riconoscimento della professionalità di una categoria che non si è mai fermata durante la pandemia”.