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Scommettere in modo responsabile: il libro di Bover che combatte la ludopatia con il suo metodo per gestire in modo perfetto il proprio budget

Libro sul gioco d'azzardo

Francesco Bove, più conosciuto con il nickname di Bover, è un tipster professionista che ha di recente pubblicato un libro che illustra i pericoli del gioco d'azzardo.

Francesco Bove, un giovane tipster italiano di 25 anni, ha ideato un metodo innovativo che trasforma le scommesse sportive in un’entrata sicura, contrastando al contempo la dipendenza dal gioco d’azzardo, più conosciuta con il termine di ludopatia.

Il suo libro in uscita in questi giorni dal titolo “Scommettere in modo responsabile: Il metodo per gestire un budget ed evitare la ludopatia,” illustra il suo sistema di scommesse con un’attenzione particolare al più grande pericolo che si può incorrere: la dipendenza da gioco d’azzardo.

Nel libro il lettore può imparare a determinare il proprio budget iniziale, chiamato con il termine tecnico bankroll management, e la successiva gestione oculata del denaro disponibile per le scommesse sportive.

Originario di Nocera Inferiore, Francesco Bove, più conosciuto con il nickname di Bover è un tipster professionista nel settore delle scommesse sportive sul calcio, molto conosciuto sui social media. Appassionato di calcio sin dall’infanzia, ha impiegato gli insegnamenti acquisiti nel mondo del trading per applicarli alle scommesse sportive.

Questo gli ha consentito di unire l’amore per il calcio a un’attività di investimento, operando come bet tipster, ovvero un esperto in grado di analizzare dati e fornire consigli informati agli scommettitori, generando guadagni extra attraverso sistemi di abbonamento o collaborazioni con i bookmaker.

“Una delle cose più affascinanti del mio mestiere di business celebrity builder è scovare le ambivalenze, la presenza in un individuo di competenze e passioni, apparentemente molto distanti, e riuscire a mixarle nel migliore dei modi. Perché è in quel mix che si manifesta l’unicità di un professionista” ed è quello che Francesco ha fatto in modo magistrale, unendo la sua reale passione per lo sport, con le sue importanti conoscenze in statistica e nel trading finanziario. Ed è da lì che prendono piede un approccio completamente nuovo al betting e il suo innovativo metodo per scommettere responsabilmente e aumentare in modo esponenziale le probabilità di ottenere un profitto a fine stagione.

Il suo libro “Scommettere in modo responsabile” nasce anche dall’idea di prevenire la ludopatia e lo stesso autore afferma che è possibile riconoscere i segnali che indicano il rischio di ludopatia, tra cui la negazione della dipendenza e la mancanza di consapevolezza.

Anche se il suo metodo di scommesse non si può definire “rivoluzionario”, si avvicina al trading online, dove si investe denaro tenendo conto del rischio implicito in ogni singola operazione finanziaria. Scommettere senza metodo è infatti come navigare in mare aperto senza bussola né mappa: si è destinati a perdere la rotta e a essere travolti dalle onde. Senza una strategia razionale, le scommesse possono facilmente trasformarsi in un gioco d’azzardo, dove la fortuna ha l’ultima parola.

La ludopatia è un problema in aumento, sia in Italia che in Europa, tanto che secondo Agimeg, l’agenzia di stampa specializzata nel mercato italiano del gioco, le scommesse sportive sono diventate sempre più diffuse tra gli italiani. Nel 2022, nei primi due mesi, sono stati spesi 164,8 milioni di euro in scommesse sportive, rispetto ai 55,1 milioni di euro delle scommesse virtuali. Una crescita esponenziale è prevista per il 2023.

La dipendenza dal gioco d’azzardo, o ludopatia, è un disturbo psicologico che si manifesta con l’incapacità persistente di controllare e resistere all’impulso di giocare. Questo comportamento patologico può influire negativamente sulla vita quotidiana, compromettendo il benessere in ambito familiare e lavorativo. La ludopatia rientra nei disturbi del controllo degli impulsi e comporta una forte dipendenza dal gioco.

Nell’introduzione al suo libro, Bover sostiene che la ludopatia non solo si può curare, ma se siamo coscienti di ciò che facciamo, si può prevenirla e quindi evitarla, e seguendo il metodo Bover i lettori possono navigare con sicurezza tra le acque delle scommesse sportive, facendo scelte informate e consapevoli che li porteranno alla meta. Il suo approccio metodico e ragionato alle scommesse sportive è stato sviluppato attraverso anni di esperienza e studio, e può aiutare i lettori a evitare le trappole del gioco d’azzardo e adottare invece un approccio più ponderato e razionale alle scommesse.

Dal mondo delle scommesse sportive e del gioco d’azzardo lo Stato ne beneficia direttamente, pur ponendo limiti e creando un tabù, ed ecco perché In Italia, chi scommette sullo sport è spesso etichettato come irresponsabile, mentre in altri paesi, come l’Inghilterra, ciò non avviene.

Francesco Bove sottolinea i pericoli del gioco d’azzardo, tra cui la dipendenza, la perdita di controllo e gli effetti negativi sulla salute, la vita sociale e il lavoro. Il ruolo del bet tipster emerge come una nuova professione che può essere vista anche come una figura di consulenza nella prevenzione della ludopatia e non c’è di che stupirsi se alcuni anni fa è nata la prima tipster house italiana, Tipster Management, che è stata fondata a Napoli e che offre protezione ai propri clienti dai rischi legati alle scommesse.

Bover sostiene l’importanza dell’educazione al gioco d’azzardo per tutti, giocatori e non, e la necessità di sfatare tabù attraverso campagne di comunicazione responsabili. Il suo canale Telegram, Bover, conta una comunità di oltre 78.000 follower. Il suo approccio alle scommesse si basa sulla mentalità del trading, puntando a un bilancio positivo nel medio-lungo termine piuttosto che a guadagni immediati. Il metodo di Bove si fonda su una gestione accurata del bankroll.