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Secondo l'Eurostat i rimpatri dei migranti sono bassi rispetto agli arrivi

Migranti in Italia

Da Bruxelles l'obiettivo è lavorare per diminuire le partenze dei migranti, intanto preoccupano i dati diffusi da una ricerca Eurostat.

In Italia il problema dei migranti è evidente, ora Eurostat ha analizzato la situazione e dal rapporto è emerso che i rimpatri sono minori degli arrivi.

La situazione dei rimpatri dei migranti in Italia

Da Bruxelles si continua a lavorare per risolvere il problema dei migranti a monte, ovvero diminuire le partenze in collaborazione con le autorità locali.

Tuttavia c’è anche un altro problema che interessa in primo piano il nostro Paese: i rimpatri. Secondo il rapporto diffuso da Eurostat, questi sono minori rispetto agli effettivi arrivi dei migranti in Italia.

La maggioranza delle persone che non ottengono l’asilo in un Paese dell’Ue, non torna da dove è venuta. I dati sono leggermente migliori in Germania, Francia, Svezia e Grecia.

Il dato è particolarmente interessante perché invece l’Italia è il Paese europeo dove si registrano più arrivi, anche se le richieste di asilo sono poi inferiori rispetto ad altri Paesi.

Il problema è che i Paesi in cui è più facile rimpatriare i migranti, non sono gli stessi da cui questi provengono. Parliamo di nazione come Albania, Moldova, Turchia, Georgia e India.

Da dove vengono i migranti che arrivano in Italia

I principali Paesi di provenienza dei migranti che arrivano nel nostro Paese sono quelli dell’Africa mediterranea e quella subsahariana: Egitto, Tunisia, Cosa d’Avorio e Guinea.

Questi Stati spesso non hanno nessun accordo con Roma per organizzare i rimpatri, ma anche se succede, eseguire un decreto di espulsione non è semplice.