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Sindacalista investito e ucciso a Novara, camionista ai domiciliari con l'accusa di omicidio stradale

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Sono stati disposti gli arresti domiciliari per Alessio Spaziano, il camionista che investì e uccise il sindacalista Adil Belakhdim durante un presidio.

Il giudice del tribunale di Novara ha disposto gli arresti domiciliari per il camionista 25enne Alessio Spaziano, arrestato nella giornata di venerdì 18 giugno per aver investito e ucciso il sindacalista Adil Belakhdim durante un presidio dei lavoratori della logistica organizzato davanti alla Lidl di Biandrate. La decisione di disporre gli arresti domiciliari è arrivata al termine dell’udienza di convalida dell’arresto, all’interno del carcere d Novara. Il 25enne Spaziano è attualmente accusato di omicidio stradale, resistenza e omissione di soccorso.

Sindacalista investito e ucciso a Novara, camionista ai domiciliari con l’accusa di omicidio stradale

L’interrogatorio nei confronti di Alessio Spaziano nel carcere di Novara è durato all’incorca tre ore, nelle quali il giovane camionista ha ricostruito la vicenda dichiarandosi più volte dispiaciuto per quanto accaduto quel giorno a Biandrate, precisando di avere avuto intenzione di investire e di uccidere nessuno.

Dopo aver investito il sindacalista 37enne Adil Belakhdim, il giovane si era allontanato dal luogo dell’incidente costituendosi spontaneamente a una pattuglia dei carabinieri a qualche chilometro di distanza, all’altezza del casello autostradale Novara Ovest.

Secondo quanto appurato, subito dopo il fatto il camionista avrebbe telefonato a un suo conoscente sovrintendente della Polizia di Stato, al quale ha raccontato l’accaduto. Quest’ultimo gli ha quindi consigliato di tornare immediatamente indietro, altrimento avrebbe rischiato conseguenze peggiori.

Sindacalista investito e ucciso a Novara, le parole dell’avvocato del camionista

Nel frattempo Gabriele de Juliis, avvocato difensore del camionista, ha dichiarato: “Il mio assistito ha fornito la massima collaborazione. […] Nel dare la sua piena disponibilità, ha ricostruito i contorni di una vicenda drammatica, che ha colpito diverse persone: si tratta di una vicenda triste ma è stato un incidente”.

Sindacalista investito e ucciso a Novara, parla il legale della famiglia di Adil Belakhdim

L’avvocato Eugenio Losco, che assiste i familiari del sindacalista ucciso, ha invece commentato così la decisione dei domicliari: “È stata applicata comunque una misura cautelare detentiva che il giudice ha ritenuto evidentemente sufficiente per evitare il pericolo di recidiva. Non cerchiamo vendetta, l’importante è che sia fatta giustizia e chiarezza”.

Losco ha poi aggiunto che: I domiciliari sono comunque una misura grave e importante mi sorprende invece che la Procura abbia scartato la contestazione di omicidio volontario e abbia tenuto solo quella di omicidio stradale”.