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"Sostituzione etnica", la Lega prende le distanze da Lollobrigida

Il leghista Riccardo Molinari

Dopo le polemiche con le opposizioni anche la Lega prende le distanze da Francesco Lollobrigida di FdI

Non hanno trovato neanche l’approvazione degli alleati di governo quelle parole e sulla “sostituzione etnica”, la Lega prende le distanze da Francesco Lollobrigida. I termini usati dal ministro dell’Agricoltura sono stati criticati anche da Riccardo Molinari e Gianmarco Centinaio del Carroccio. Quelle del ministro sono state definite “parole veramente brutte”. Repubblica spiega che la posizione della lega di Matteo Salvini è “la più dura possibile sull’accoglienza ai migranti, ma davanti alla citazione della teoria cospirazionista dell’ultradestra ora sembra volersi fermare”

La Lega prende le distanze da Lollobrigida

Ha detto il capogruppo Riccardo Molinari: “La Lega è soddisfatta dell’accordo trovato sulla limitazione della protezione speciale nel decreto Cutro. Il messaggio del governo è chiaro: chi entra illegalmente in Italia non ha la garanzia di restarci, mentre vogliamo salvare chi fugge dalle guerre e chi vuole entrare attraverso canali legali”. E a domanda sull’espressione usata da Lollobrigida ha detto: “La utilizzerei? No, io non l’ho mai utilizzata“.

Centinaio: “Brutte parole, la forma è sostanza”

Gianmarco Centinaio, vicepresidente del Senato, ha detto invece: “Lollobrigida ha pronunciato parole veramente brutte, ha sbagliato la forma e spesso la forma è sostanza. Ma non considero sbagliato il suo ragionamento sulla necessità di aiutare le coppie italiane a fare più figli. Credo anche che non ci sia bisogno di 500mila immigrati per fare alcuni lavori, soprattutto in agricoltura. Dobbiamo piuttosto aiutare gli italiani ad avere un lavoro equo, con uno stipendio equo”.