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Sparatoria ad Ardea: effettuato il blitz in casa del killer, l'uomo si è suicidato

Sparatoria ad Ardea, morto suicida il killer

Si è suicidato il killer 34enne che nella mattinata del 13 giugno 2021, ha avviato una sparatoria ad Ardea, causando la morte di un anziano e due bambini

Un ulteriore dramma nel dramma la notizia del suicidio del killer, che ad Ardea, vicino Roma, nella mattinata del 13 giugno 2021 ha dato il via ad una sparatoria, uccidendo un uomo anziano e due bambini, rispettivamente di 10 e 5 anni, che erano fratelli.

Sparatoria ad Ardea: il blitz in casa del killer, morto suicida

In seguito alla sparatoria che si è verificata nella mattinata del 13 giugno 2021 ad Ardea, l’uomo autore del folle gesto, dopo aver ucciso un anziano e due bambini, si era barricato presso la sua abitazione sita ad Ardea. In seguito, ci sono state alcune ore di negoziazione e vari tentativi effettuati da parte dei Carabinieri, mediante la madre dell’assassino, di mettersi in contatto con lo stesso tramite telefono.

L’uomo è rimasto barricato in casa per circa tre ore e non avrebbe risposto ai negoziatori presenti sul posto, che per molto tempo avrebbero provato a trovare un accordo per convincerlo ad uscire. Intorno alle ore 15:45, i Carabinieri hanno avviato un blitz all’interno della villetta del 34enne, trovando però l’uomo morto suicida, all’interno della sua camera da letto.

Sparatoria ad Ardea: le prime ricostruzioni sull’accaduto

Da alcune prime ricostruzioni sembra che la sparatoria, che ha condotto alla morte di un anziano e di due bambini, si sia verificata all’interno di un parco pubblico sito in via degli Astri.

Proprio qui stavano giocando i due piccoli fratelli, che stando alle prime indiscrezioni sarebbero stati raggiunti da alcuni colpi al cuore e alla testa. Nel frattempo, sembra che l’anziano ucciso, stesse passando nell’esatto momento in cui avveniva l’omicidio dei due bambini e anche lui sembrerebbe essere stato raggiunto da ben due proiettili, che gli sono stati fatali.

Attualmente si cerca ancora di capire quale motivazione possa aver scatenato il folle gesto compiuto dal 34enne; non si esclude comunque che possa essersi trattato di un raptus di follia.

Sparatoria ad Ardea: la testimonianza di Romano Catini

Romano Catini, presidente del Consorzio di via di Colle Romito ad Ardea, ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni in merito all’accaduto all’Adnkronos, ecco cosa ha detto sul killer:

“Era arrivato qui da pochi mesi e subito aveva creato problemi al consorzio”.

E ancora:

“Alcune volte era già capitato che l’uomo uscisse di casa e sparasse in aria. Avevamo segnalato la cosa ma non si era capito se avesse un’arma vera o una scacciacani“.