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Speranza: "In zona bianca il 99% d'Italia da venerdì 18 giugno, siamo in una nuova fase"

zona bianca

Intervenendo a un convegno il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato che da questo venerdì il 99% del Paese sarà in zona bianca.

È un Roberto Speranza ottimista quello che è intervenuto nella giornata di mercoledì al convegno nazionale del Consiglio dell’Ordine degli psicologi, dove ha annunciato che dal prossimo venerdì 18 giugno il 99% del Paese sarà finalmente in zona bianca. Il ministro della Salute ha infatti commentato positivamente l’attuale andamento della campagna vaccinale, sottolineando come anche grazie a quest’ultima il tasso di nuovi contagi si sia drasticamente abbassato rispetto a poche settimane fa.

Speranza: “In zona bianca il 99% d’Italia da venerdì 18 giugno, siamo in una nuova fase”

Durante il convegno Speranza ha dichiarato: “Oggi dobbiamo necessariamente tenere insieme due indirizzi fondamentali, la sfida della pandemia con un quadro che è migliorato. Abbiamo superato i 43 milioni di somministrazione di vaccini, 1 italiano su 2 ha avuto una prima dose, siamo nelle condizioni di pianificare una fase di gestione diversa della circolazione del virus”. Questo ovviamente al netto delle problematiche emerse con la vicenda AstraZeneca, sulla quale l’Ema è intervenuta ribadendo che il vaccino anglo svedese rimane autorizzato per tutte le fasce d’età.

Speranza: “In zona bianca il 99% d’Italia, decessi calati in maniera sinignificativa”

Il ministro ha poi continuato il suo intervento parlando dell’evidente calo dei contagi e dei decessi negli ultimi giorni: “Nell’ultima settimana abbiamo avuto 11mila nuovi contagi, il numero che prima registravamo in mezza giornata. Anche i decessi sono calati in maniera significativa e sono sotto i cento. C’è un percorso di ripartenza e di riaperture, ma dobbiamo tenere un approccio di cautela e gradualità”.

Nella giornata del 14 giugno erano stati registrati 907 nuovi contagiati. Era la prima volta da settembre che non si scendeva sotto i mille casi, mentre per trovare un dato ancora inferiore bisogna andare indietro fino al 25 agosto 2020.

Le regole per la zona bianca

Con l’ingresso in zona bianca della quasi totalità del Paese sparisce dunque il divieto di circolazione dalle 24 alle 5, il cosiddetto coprifuoco. Nelle regioni interessate i bar, i ristoranti e le altre attività di ristorazione sono aperti e sarà possibile consumare cibi e bevande al loro interno senza limiti di oraro.

Con le nuove regole è prevista anhe l’abolizione dei limiti di persone ai tavoli all’aperto (tra i quali deve esserci comunque il distanziamento di un metro), mentre nei bar e nei ristoranti al chiuso potranno sedere allo stesso tavolo massimo sei persone salvo che siano tutti conviventi. Resta invece il divieto di assembramento e l’obbligo di mascherina, sia all’aperto sia al chiuso.