Fabio Rossi Nel pomeriggio di martedì 27 novembre 2018 il giudice sportivo deciderà in merito alla chiusura delle due curve della Juventus. Infatti, nel corso della partita di sabato 24 novembre 2018 contro la Spal, i direttori di gara hanno scritto nel referto di aver sentito chiaramente diversi cori, sia razzisti che discriminatori, contro la città di Napoli e i tifosi della squadra partenopea. Non solo la Juventus si trova nei guai, anche Roma e Udinese sono a rischio di squalifiche e multe.
La Juventus, in particolare, essendo già recidiva, rischia moltissimo: la curva sud verrà quasi sicuramente chiusa per la partita interna prevista per venerdì 7 dicembre contro i rivali storici dell’Inter. Il club bianconero sta affrontando una situazione parecchio difficile per quanto riguarda la questione sicurezza. Infatti, molti esponenti della curva, quelli più agguerriti, sono arrabbiati con la società per la decisione di alzare il costo di abbonamenti e biglietti. Molti gruppi organizzati hanno già messo in atto varie proteste contro la dirigenza.
La discriminazione territoriale sta portando innumerevoli danni, sia di immagine che di ordine pubblico, alla società bianconera. Sono ormai quasi una decina le partite giocate con le curve chiuse dalla Juventus negli ultimi anni. Inoltre, il club denuncia un problema davvero serio: la Polizia non mette più piede in curva. Se si escludono casi molto gravi e rari, le forze dell’ordine non intervengono quasi mai e, in questo modo, identificare i tifosi colpevoli diventa sempre più complicato. Andrea Agnelli ha comunicato che il problema può essere risolto solo con l’aiuto del governo e del Ministero degli Interni.
