Fabio Rossi Dopo la lunga ed interessantissima conferenza stampa di presentazione di Maurizio Sarri come nuovo allenatore della Juventus, è proprio Aurelio De Laurentiis il primo a commentare la decisione del tecnico toscano. Il presidente del Napoli Calcio non è andato per il sottile ed ha manifestato grosse perplessità sulle capacità di Sarri di potersi ambientare nel mondo bianconero: “Maurizio sta sempre in tuta, urla e bestemmia, vorrei proprio capire come si adeguerà allo stile della sua nuova squadra”.
De Laurentiis non è l’unico ad essere perplesso: tanti tifosi sia bianconeri che azzurri non hanno gradito il recente matrimonio tra Sarri e Juventus. I motivi sono tanti, tantissimi: da una parte le numerose dichiarazioni contro i poteri forti, dall’altra il completo tradimento che ricorda quello del Pipita Higuain.
Il paragone con Ancelotti
Dai punti di vista della carriera e del palmares non può esserci paragone: Carlo Ancelotti è più di una spanna superiore a Maurizio Sarri. Diversa è la loro storia: il primo ha iniziato ad allenare ad altissimi livelli fin dagli albori della propria carriera, al contrario Sarri ha dovuto affrontare tantissimi step prima di sfondare la porta del professionismo.
Proprio per questi motivi la differenza tra i due non può che essere enorme, sotto ogni punto di vista. Aurelio De Laurentiis così chiarisce: “La differenza tra Sarri e Ancelotti? Il primo è un uomo da stadio, da curva, uno che piace ai tifosi; Ancelotti è invece un’aziendalista“. Inoltre, il presidente degli azzurri non vede l’ora del ritorno del proprio ex-allenatore a Napoli: “Sarà ancora più bello vedere quando Ancelotti batterà la Juve sul campo. Che diranno allora i tifosi del Napoli che considerano Sarri solo un grande traditore?”.
