Fabio Rossi Manca solo l’ufficialità: la Champions League tornerà sui canali Mediaset già dalla stagione 2019/2020. Infatti, le trattative tra Sky ed il biscione sembrerebbero essere ormai in dirittura di arrivo: l’offerta della Rai di circa 40 milioni sarebbe, infatti, stata sorpassata dall’azienda diretta da Piersilvio Berlusconi. Secondo ‘Italia Oggi‘, Sky avrebbe invocato la nullità della prelazione concessa a Rai per le stagioni 2019/2020 e 2020/2021: evidentemente ha trovato qualcuno disposto a pagare di più.
Le partite in chiaro della Champions League non saranno più trasmesse, quindi, dalla Rai, ma verranno passate sui canali Mediaset. Secondo le prime indiscrezioni, gli accordi potrebbero cambiare: oltre alla partita del mercoledì sera, il biscione potrebbe trasmettere una partita in replica in seconda serata.
I dati tecnici dell’esborso
Secondo le prime indiscrezioni trapelate, Mediaset avrebbe offerto una cifra molto simile ai 50 milioni di euro a Sky. Le 15 partite di Champions League e la finale di Supercoppa Europea sarebbero costate circa 2,5 milioni di euro l’una dalla Rai nella stagione appena conclusa. L’azienda di Piersilvio Berlusconi conta di ricavare circa 1,5 milioni di euro a partita dalla vendita delle pubblicità. Da sommare ai conti anche le spese che Mediaset dovrebbe spendere qualora non avesse i diritti per la Champions League: ogni programma in prima serata ha un costo di circa un milione di euro.
L’equilibrio tra spesa ed introiti è difficile da calcolare a priori, ma Mediaset sembra avere le idee chiare e di volere riportare il grande calcio sui propri canali.
