Asia Angaroni Argomenti trattati
Telenovela finita: Mauro Icardi in prestito al Psg. Wanda aveva sempre assicurato che l’attaccante argentino avrebbe continuato a vestire la maglia neroazzura. L’opinionista di Pierluigi Pardo ha tenuto a precisare che il marito aveva rifiutato offerte record, “che nessun altro giocatore avrebbe potuto rifiutare”. Juve, Napoli e Roma tra i club che non avevano tenuto nascosto l’interesse per Icardi. Gli screzi con la società sembrano irrisolvibili e molti tifosi si dicono delusi dal suo comportamento. Nella giornata di lunedì 2 settembre ha preso un volo privato ed è arrivato in Francia. In compagnia della moglie, Mauro ha fatto il suo ingresso nella sede del Paris Saint Germain. Alle ore 17 è stato sottoposto alle dovute visite mediche e nel corso della giornata si svolte le trattative.
Adesso Mauro Icardi è ufficialmente un giocatore del Paris Saint Germain.
Icardi in prestito al Psg, le sue parole
L’attaccante argentino ha ufficialmente accettato il trasferimento a Parigi. Dopo le visite mediche di rito, c’è stata la firma sul nuovo contratto. Alle 23, a poche ore dall’arrivo nella sede del Psg, è arrivato l’annuncio ufficiale dell’Inter. Per il prestito oneroso i neroazzurri riceveranno 5 milioni di euro. L’estate prossima il Psg avrà il diritto di riscattarlo versando altri 65 milioni di euro. I documenti sono già stati firmati.
Non si sono arrestate le polemiche e i dissidi con la dirigenza dell’Inter. Ora per Icardi ha inizio una nuova avventura lontano da Milano e al fianco di Cavani e Mbappé (al momento infortunati). Così l’argentino tenta il rilancio. Nel frattempo la società nerazzurra che lo ha lasciato partire senza perderne il totale controllo sul cartellino. Nella notte l’argentino ha fissato un nuovo accordo anche con i nerazzurri: il suo contratto è stato prolungato di un anno (fino al 2022).
Intanto, sui suoi profili social, Icardi ha già sfoggiato la sua nuova maglia numero 18 e si è detto “fiero di essere parigino”.
Icardi in prestito al Psg, l’accordo
L’arrivo di Antonio Conte alla panchina dell’Inter aveva escluso l’attaccante argentino dai progetti del club nerazzurro. Alla fine del calciomercato è arrivata la svolta che rassicura gli animi di molti tifosi. Dopo continui tira e molla, è arrivato a Parigi. Insieme all’ex capitano dell’Inter anche la moglie e manager, Wanda Nara, e l’intermediario Giuffrida. Nella sede della società, Wanda e Giuffrida hanno trattato i termini del trasferimento.
Stando alle prime indiscrezioni rese note dai principali quotidiani sportivi, l’accordo prevede un prestito gratuito con diritto di riscatto fissato a 70 milioni. Il tutto deve però essere preceduto dalla firma del rinnovo con l’Inter fino al 2022. Sarà necessario questo passaggio per firmare definitivamente l’accordo col Psg per la stagione in corso.
La parentesi con il Boca
Un giorno prima del volo verso la Francia, c’è stata un’accelerata alla trattativa. Wanda, infatti, tramite Tyc Sports ha aperto addirittura una parentesi al Boca Juniors, nella loro amata Argentina. “Il Boca è il Boca, mi piacerebbe che ci andasse per sei mesi in prestito. Non ci potrei credere”.
Più forte però gli interessi con il Psg.
