Alberto Pastori La stagione del Milan non è iniziata nei migliori dei modi, anzi. Il bel gioco auspicato con l’ingaggio dell’allenatore Marco Giampaolo è ancora lontano dall’esprimersi. Inoltre, i nuovi acquisti hanno avuto poco spazio nelle formazioni dei titolari e la società inizia a porsi qualche domanda.
Sei punti in quattro giornate, frutto di due vittorie, tutt’altro che brillanti, contro Brescia (a San Siro) e Verona (al Bentegodi). Prima e dopo due sconfitte, contro Udinese (all’esordio) e, soprattutto, Inter nel derby. La prestazione, l’atteggiamento e il gioco espresso dal Milan contro i rivali cittadini nerazzurri hanno fatto scattare un campanello d’allarme nella dirigenza rossonera. Stando a quanto riportato dal sito tuttomercatoweb.com, nessun ultimatum è stato dato al neoallenatore del Milan, ma se le cose non si raddrizzano al più presto, il nome del suo eventuale sostituto sembra già prendere forma. Si tratta di Luciano Spalletti.
Milan-Spalletti
Il mister toscano al momento si trova senza panchina, dopo i due anni passati all’Inter culminati con la doppia qualificazione in Champions League, lo scorso anno proprio ai danni dei rossoneri. Un possibile esonero di Giampaolo è probabilmente ancora molto lontano dal compiersi. Ma nel mondo del calcio, si sa, ogni allenatore è costantemente messo in discussione.
Le prestazioni fornite dal Milan in queste prime 4 partite hanno davvero deluso tifosi e, a quanto pare, anche la dirigenza. Giampaolo è stato fortemente voluto dalla società per cui, sicuramente, avrà tempo e modo per rimediare e dimostrare il valore delle sue idee. Ma l’orologio che indica la sua permanenza al Milan ha iniziato a ticchettare e il tempo, prima o poi, finirà.
