Stefan Valente La rivelazione di questo primo scorcio di stagione, capace di scombinare i piani tattici di mister Conte: Stefano Sensi, dopo appena tre mesi, è il simbolo di questa nuova Inter chiamata a duellare con la Juventus, sino alla fine, nella lotta per il titolo. Arrivato nell’ultima sessione di mercato, nessuno poteva aspettarsi davvero che Sensi fosse pronto per una piazza importante come Milano. Eppure, sin dal primo match interno contro il Lecce, ha dimostrato sul campo le propria qualità e personalità. La maglia nerazzurra pesa, ma Stefano è come se la indossasse ormai da anni. Imprescindibile nell’idea di calcio di Conte, un centrocampista completo nelle due fasi.
Inter: Sensi recuperato
Il risentimento muscolare accusato nell’ultima sfida di campionato Inter-Juventus aveva destato qualche preoccupazione nell’ambiente nerazzurro, soprattutto per quel che concerneva i tempi di recupero previsti. Infortunio che ha fatto saltare a Sensi il doppio impegno con la Nazionale di Mancini, vincitrice in entrambe le uscite e qualificata a Euro 2020. Stefano, nella giornata di mercoledì 16 ottobre, è tornato ad allenarsi con il gruppo sostenendo la doppia seduta in programma. Dopo uno stop di undici giorni, l’ex centrocampista del Sassuolo sembra aver recuperato. Sarà convocato per la gara di Reggio Emilia di domenica 20 ottobre e, salvo scenari inattesi, sarà titolare nel match europeo decisivo di San Siro: Inter-Borussia Dortmund che, con ogni probabilità, segnerà il destino nerazzurro in Champions League.
