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Coronavirus, manifestazioni sportive: ufficiale rinvio di Juve-Milan

Coronavirus manifestazioni sportive

Il comitato scientifico sul coronavirus voluto dal presidente Conte ha chiesto la sospensione di tutte le manifestazioni sportive per 30 giorni.

Nella serata del 3 marzo è giunta la notizia che il comitato tecnico-scientifico voluto dal presidente Conte per fronteggiare l’emergenza coronavirus ha chiesto che venga effettuata la sospensione di tutte le manifestazioni – anche sportive – per un periodo di almeno 30 giorni.

Coronavirus: manifestazioni sportive

Il comitato ha infatti chiesto lo stop per tutti gli appuntamenti che possono comportare assembramenti di persone e il mancato rispetto della distanza di sicurezza minima di un metro al fine di prevenire un eventuale contagio. Si tratta di una delle proposte che andrebbe a integrare il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri varata il 1 marzo. Qualora trovasse conferma, questa verrebbe adottata in tutto il paese e non soltanto nelle zone considerate a rischio.

Ciò significherebbe che per trenta giorni qualsiasi manifestazione sportiva che comporti un affollamento di pubblico verrebbe effettuata a porte chiuse o rinviata. Per discutere su questa e altre idee avanzate dai tecnici è in corso a Palazzo Chigi una riunione tra il Premier e i capidelegazione.

Juventus-Milan rinviata

A questo proposito il prefetto di Torino ha disposto il rinvio della semifinale di ritorno di Coppa Italia che avrebbe visto sfidarsi Juventus e Milan all’Allianz Stadium nella serata di mercoledì 4 marzo 2020. La decisione è giunta al termine di un vertice che ha scartato l’ipotesi di giocare il match a porte chiuse. Questa si va ad aggiungere a tutte le altre gare di Serie A ancora da recuperare tra la 25esima e la 26esima giornata. Tra queste l’assai discussa Juve-Inter.

Queste le parole pronunciate da Sarri: “La Juventus rispetta qualsiasi decisione presa dalle autorità. La salute pubblica è bene prioritario anche per la società“.