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Post De Angelis sulla Strage di Bologna: sit-in del Pd sotto la Regione: "Deve dimettersi"

Strage di Bologna, chieste dimissioni De Angelis a Roma

Nonostante l'intervento di Rocca, non passa la bufera sul post di De Angelis sulla strage di Bologna

Sit-in dal Partito democratico davanti al Palazzo della Regione Lazio per chiedere le dimissioni di De Angelis, dopo le polemiche causate dal suo post sulla strage di Bologna

Strage di Bologna, De Angelis ancora nella bufera

Non placano le polemiche scatenate dal post di Marcello De Angelis – responsabile comunicazione dell’ente, – nel quale, riguardo la strage di Bologna aveva affermato ‘ So per certo che non c’entrano nulla Fioravanti, Mambro e Ciavardini”. Nonostante le scuse infatti, De Angelis non si è dimesso.

I presenti al sit-in

Proprio le dimissioni invece sono al centro delle richieste avanzate dal sit.in di protesta di alcuni esponenti del Pd davanti il palazzo della Regione Lazio. Un centinaio di persone che ha chiesto al governatore Rocca di rivedere la sua scelta . Il governatore infatti, dopo la bufera causata dall’esternazione di De Angelis ha confermato il portavoce, confermandogli la fiducia.

Presenti, tra gli altri il senatore Filippo Sensi, il segretario regionale Daniele Leodori, il segretario romano Enzo Foschi, la consigliera regionale Emanuela Droghei, la presidente dei dem Roma, Giulia Tempesta e il capogruppo Pd in regione Lazio, Mario Ciarla.

Il post di Filippo Sensi

“Non ci sono altre parole sulla vicenda De Angelis, sul comportamento di Rocca, sul silenzio della destra, sulla complicità e la protezione, sulla nota matrice, sul fascismo, certo, sul rispetto che manca per le vittime di Bologna e i loro familiari #dimissione”,ha scritto Sensi sui social e presente oggi, come accennato, al sit-in sotto la Regione .

La richiesta di dimissioni

Per i presenti al sit.in considerata la gravità delle parole di De Angelis, le scuse non bastano, Per questo hanno chiesto a gran voce, con tanto di manifesto, le sue dimissioni , ottenendo anche la convocazione della conferenza dei capigruppo in serata dove è stata chiesta la convocazione del consiglio straordinario entro il mese di agosto.